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Bee-Social, “Puntura di Marketing”: i motivi per cui sono indispensabili i social aziendali

da Redazione

Durante la fase di test del nuovo Instagram Shopping, Adidas avrebbe registrato un +40% di fatturato sul canale online.

Bee Social Luca Crivellaro

 

di Luca Crivellaro (Bee-Social)

 

Gestire correttamente i profili social aziendali o professionali è fondamentale per trasmettere agli utenti una comunicazione coordinata e organizzata al fine di persuaderli e affezionarli al proprio brand.

Abbiamo quindi il piacere di condividere 5 semplici e chiari motivi per i quali valga la pena gestire i propri canali Social.

1 – Non gestire i propri canali Social è come uscire di casa trasandati, spettinati, con i vestiti sporchi: la percezione che avranno le persone sarà senza dubbio negativa, a prescindere che si tratti in realtà di una persona onesta e degna di fiducia. Gli “altri”, che siano persone, amici, potenziali partner o possibili clienti, non hanno il tempo né le informazioni sufficienti per giudicare approfonditamente; il giudizio, pertanto, sarà sommario e basato sulle “prime impressioni”. Questo vale sia per le persone che per le aziende o i professionisti. I Social Network, così come tutti i canali di comunicazione (anche offline), possono aiutare nel costruire una buona prima impressione, ma anche a mantenerla nel tempo.

2 – “Senza canali Social, gli utenti non potranno criticarmi”. Si tratta di un’affermazione del tutto falsa: gli utenti lo faranno ugualmente, se ne avranno occasione, in qualunque altro portale/sito web/ canale Social.

La differenza sarà che – non essendo sui Social – non sarà possibile difendersi, né far valere le proprie ragioni. Capita spesso di trovare profili Social o schede aziendali presenti sul web dove gli utenti si lamentano di un cattivo servizio erogato. Proprio in questi casi l’utente si sfoga, senza trovare una controparte che possa spiegare o presentare le proprie ragioni. Gli utenti percepiranno una scarsa cura del customer care, la loro percezione sarà assolutamente negativa e anche un banale lettore non si fiderà dell’organizzazione oggetto di questi commenti.

3 – Le statistiche generali ormai sono chiare: gli utenti, online, vivono sui Social e li usano sempre più come elemento di ricerca di nuovi prodotti e servizi, ma anche come mezzo di reperimento di informazioni in una fase preparatoria a un acquisto. Essere assenti, poco presenti o gestire male i propri Social, influisce negativamente su questo processo.

4 – Essere sui Social “perché lo fanno anche gli altri” è una motivazione banale e pericolosa. Però è un dato di fatto che, se i propri concorrenti sono sui Social e attivano tutti gli strumenti utili per intercettare il pubblico, si sta correndo un rischio nel tralasciare questa opportunità di comunicazione.

Risulta quindi più opportuno essere sui Social Media con una strategia e degli obiettivi ben precisi.

5 – Sui Social Media si rincorrono numerose nuove opportunità: una notizia recente è la possibilità di vendere su Instagram direttamente senza lasciare la piattaforma (funzionalità ancora in fase di test e non disponibile per tutti). I Social Network, dunque, sono strumenti di comunicazione, ma anche mezzi di vendita diretta ed indiretta. Un dato: durante la fase di test del nuovo Instagram Shopping, Adidas avrebbe registrato un +40% di fatturato sul canale online.

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