SAN MARINO – La finale migliore che ci si potesse attendere, perlomeno questo è quello che recita il ruolino di marcia di Murata e Fiorentino – entrambe in grado di chiudere davanti a tutte le contendenti i rispettivi gironi nella regular season -. Addirittura i rossoblu sono stati capaci di vincere ogni singolo incontro sin qui disputato in stagione, senza mai incappare in una sconfitta e nemmeno in un pareggio: domani sera – alle 21:00 presso l’impianto di Fiorentino – l’incontro più importante, quello che schiude le porte dell’albo d’oro del Campionato Sammarinese di futsal e, con esso, quelle dei preliminari di UEFA Futsal Champions League.
In conferenza stampa i due allenatori – Gianni Galli (Murata) e Roberto Chiaruzzi (Fiorentino) – sono stati affiancati da Alessandro Paccagnella, capitano ad interim dei bianconeri dopo l’infortunio di Casadei e grande protagonista in post season con due reti a referto, e Danilo Busignani, universale del Fiorentino ed in serie aperta da tre stagioni consecutive nelle quali ha alzato al cielo di Fiorentino il titolo di campione sammarinese. A cui ha abbinato – ad eccezione della passata stagione – anche la San Marino Futsal Cup.
Secondo il tecnico bianconero quello che volge al termine “è stato un bel campionato, nel quale il Fiorentino non ha mai perso e noi – nonostante qualche battuta d’arresto ed incidente di percorso – ci siamo guadagnati sul campo questa finale che, a mio avviso, è quella più giusta”. Gli fa eco l’omologo Chiaruzzi, che sottolinea come “Fiorentino e Murata siano arrivate prime nei rispettivi gironi, il che fa di questa finale non la più scontata magari, ma quella che certamente era legittimo attendersi. Noi puntavamo assolutamente a questo, mentre il Murata ha stupito nei play-off dopo un’ottima stagione regolare: hanno giocato molto, molto bene in partite estremamente complesse”.
Che il Fiorentino sia la squadra da battere è un dato di fatto, reso evidente dall’accentramento – in fase di allestimento della rosa – di gran parte delle eccellenze sammarinesi del calcio a cinque, a partire proprio da Protti e Busignani che l’anno scorso hanno contribuito a riportare il titolo a Murata: “Non mi stupisce più di tanto che i miei ragazzi siano riusciti a vincere tutti gli incontri, non che fossimo partiti con questo obiettivo. Piuttosto con quello di giocare ognuno di questi al meglio delle nostre possibilità. Nel corso dell’anno abbiamo anche noi incontrato le nostre difficoltà, nonostante dall’esterno possa sembrare tutto semplice perché abbiamo a disposizione giocatori forti: ogni partita va giocata e per ora il cammino è stato netto. Il merito è dei ragazzi, straordinari soprattutto in allenamento e nell’approccio alle gare”. Davanti un Murata alla sua quinta finale consecutiva – traguardi questi che non si raggiungono casualmente -: “Certamente la forza del Murata è il gruppo – certifica Galli – e gli va dato atto; nei momenti di difficoltà il gruppo c’è sempre stato, negli allenamenti e nelle partite, insieme alla società: parliamo di una squadra compatta a tutti i livelli e che si è confermata nonostante rispetto alla passata stagione ci fossimo ritrovati al netto di giocatori di spessore come Protti o lo stesso Busignani che ora come allora fanno la differenza, mentre a gennaio abbiamo perso Mattioli, finito a Cesena, e recuperato capitan Casadei solo nell’ultima partita. Quello che mi preme però è che il gruppo sia compatto, è la condizione principale per far bene: e questo l’ho sicuramente rilevato”.
Fascia di capitano che è finita al braccio di Alessandro Paccagnella, autore di due reti in questi play-off: la più recente è valsa il pareggio nella rimonta al Tre Penne in semifinale, mentre il precedente – anche allora per il momentaneo 1-1 – siglato proprio contro il Fiorentino. Memore di quell’incontro, Paccagnella sottolinea come “il Fiorentino abbia dimostrato di essere una corazzata; il bello di una finale è che si tratta di una partita secca nella quale tutto può succedere. Sicuramente loro partono favoriti, non fosse altro per quello che hanno dimostrato sul campo e per gli elementi di spicco che hanno. Il Murata però non parte battuto: la nostra intenzione è di provarci, giocarcela. Credo abbiamo disputato un ottimo primo tempo in occasione dell’ultimo incrocio: l’auspicio per domani è riuscire a replicare la prestazione fornita nella prima mezz’ora anche nella ripresa”.
Ha cambiato casacca l’estate scorsa, Danilo Busignani, che un anno fa ha contribuito non poco a riportare lo scudetto del futsal sammarinese nella bacheca del Murata: “Innanzitutto ci tengo a fare i complimenti al Murata che – prima di essere avversari – sono i miei amici storici e giocare una finale “in famiglia” fa sempre piacere, a prescindere da chi sarà il vincitore. Partiamo favoriti e penso con merito, perché abbiamo le capacità per poter vincere questa finale; sarà però determinante approcciare questa sfida con grande umiltà: nessuna squadra ha vinto trofei sulla carta. Lo dimostra anche il primo tempo giocato proprio col Murata nei play-off, dove loro hanno retto molto bene salvo forse calare fisicamente nella ripresa. In una finale però sono le energie mentali e nervose a fare la differenza, ancor più di quelle fisiche: sarà una sfida di testa”.
La conferenza stampa integrale è disponibile sulla pagina Facebook della FSGC al link: https://www.facebook.com/FSGCofficial/videos/474663653301706/