La prima edizione di “Crescente Scientia” vinta da Margherita Borghesi. Il ricordo della figlia Alessia: “Mio padre amava le materie umanistiche”.
di Daniele Bartolucci
Premiati nei giorni scorsi i migliori latinisti del “Crescente Scientia”, il concorso dedicato all’indimenticabile Roberto Valducci, imprenditore riconosciuto a livello internazionale e vero amante della cultura e delle arti in particolare, tra cui il cinema e la letteratura latina appunto.
Proprio per questo è stato istituito il “Premio di traduzione latina Roberto Valducci – Crescente Scientia”, che si è svolto per la prima volta quest’anno e ha visto la vittoria finale di Margherita Borghesi del Liceo Scientifico ‘Tonino Guerra’ di Novafeltria.
Il premio, istituito in memoria dell’imprenditore Roberto Valducci, ex-presidente delle aziende Valpharma ed Erba Vita Gruop, da sempre appassionato di cultura e amante della lingua latina, è stato aperto a tutti gli studenti dei Licei scientifici della provincia di Rimini.
Sono stati 40 i ragazzi che per 3 ore si sono cimentati nella traduzione di una versione tratta dal ‘De bello gallico’, scelta e corretta dai professori dell’Associazione Pro Latinitate di Rimini.
Ben 16 partecipanti sono giunti dal Liceo Scientifico Tonino Guerra di Novafeltria, tra questi anche la vincitrice, premiata nell’Aula Magna del Liceo Scientifico Einstein da Alessia Valducci, presidentessa delle aziende Valpharma San Marino, Valpharma International ed Erba Vita Group. Il secondo e terzo posto del podio invece è tutto del Liceo Scientifico Einstein di Rimini, rispettivamente Eladi Hiba e Leonardo Grossi. A ciascuno di loro è andato un premio in denaro e una pergamena di riconoscimento.
“Un premio di latino in un liceo scientifico non è cosa di tutti i giorni – ha esordito il Professore Silvestro Tonolli, coordinatore del Premio per il Liceo Einstein -. Dobbiamo questa occasione alla perseveranza a Don Romano Nicolini dell’Associazione Pro Latinitate e alla lungimiranza della famiglia Valducci. Nella storia d’Italia l’imprenditoria più intelligente non si è mai rinchiusa nel proprio stabilimento. In questo Liceo, come in numerosi altri ambiti, la famiglia Valducci ha voluto creare cultura! Nel Liceo Einstein la ritroviamo nei progetti di alternanza scuola-lavoro, nella Summer school ed ora, le industrie che costituiscono il ‘Polo della Salute’ in Romagna, patrocinano un premio di traduzione latino. Realtà particolarmente concentrate su temi quali la chimica e la biologia, sostengono una materia umanistica. Direi che si tratti di un gesto molto bello, ma anche giusto perché alcune ricerche condotte negli Stati Uniti sostengono che la conoscenza di lingue complesse, quale il latino, favorisca l’acquisizione del metodo scientifico. Quindi possiamo affermare che, anche ai giorni d’oggi, il latino in un liceo scientifico non è propriamente un estraneo, ma è di casa”.
“Mio padre aveva una formazione scientifica, ma amava le materie umanistiche e tutto ciò che la cultura potesse offrire per contribuire ad innalzare l’animo umano e a formare il suo sapere. – ha dichiarato Alessia Valducci, presidente di Erba Vita e delle aziende Valpharma -. Appassionatevi alla vita e a tutto ciò che di interessante possa trasmettervi la cultura. Coltivate le vostre passioni e seguite gli obiettivi con determinazione”.
“Questo premio ci ricorda l’importanza del latino quale ‘scuola’ di rigore’ – ha chiosato la Preside, Alberta Fabbri -. Questa lingua, oggi materia di insegnamento ci trasmette l’importanza del rigore, fondamentale nelle materie scientifiche e utile nella vita”.