L’UPECEDS ha pubblicato i dati relativi al primo trimestre del 2019. Manifatturiero ancora in crescita (+2,1%); frontalieri sopra le 6 mila unità.
Il totale delle imprese presenti e operanti in Repubblica, al 31 marzo 2019, è pari a 4.980 unità registrando, rispetto al 31 marzo 2018, un decremento di 89 aziende (-1,8%); analizzando il trend dell’ultimo anno solare, si è verificato un aumento nel settore manifatturiero (+11 unità pari al +2,1%) e delle Attività Immobiliari (+17 imprese pari al +6,3%), mentre il “Commercio” è in diminuzione (-18 unità pari al -1,6%) così come il settore delle “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” (-64 unità pari al -6%).
Questo uno dei dati di spicco del bollettino di Statistica. A marzo 2019 la forma giuridica più diffusa è quella societaria con 2.673 unità, seguita dalle attività libero professionali con 776 unità e dalle imprese artigianali con 399 unità. La maggior parte delle imprese sul territorio ha piccole dimensioni, infatti il 94% del totale ha meno di 10 addetti e il 51,8% ha un numero di dipendenti pari a 0.
OCCUPAZIONE
Al 31 marzo 2019 le forze di lavoro complessive sono pari a 22.724 unità e rispetto al 31 marzo 2018 si evidenzia un incremento di 433 unità (+1,9%), imputabile interamente ai lavoratori dipendenti del settore privato, che hanno raggiunto il valore di 16.037 (+3,6%) e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano l’87% della forza lavoro. Le altre componenti della forza lavoro registrano delle variazioni meno significative; 1.719 sono lavoratori indipendenti (7,6% della forza lavoro) ed infine, 1.238 sono i disoccupati totali (5,4%), di cui 948 sono disoccupati in senso stretto.
I lavoratori dipendenti del settore privato, nell’ultimo anno sono aumentati complessivamente di 552 unità; l’aumento più consistente risiede principalmente nel settore “Attività Manifatturiere” (+364 lavoratori pari al +6,17%), seguito dal settore “Attività dei Servizi di Alloggio e Ristorazione” e “Trasporto e Magazzinaggio” rispettivamente +114 lavoratori pari al +13,06% e +106 lavoratori pari al 31,45%. Il settore che ha registrato la maggior diminuzione di lavoratori è quello delle “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” con un decremento di 222 lavoratori pari al -20,73%).
Nel Settore Pubblico Allargato i lavoratori sono diminuiti di 10 unità nell’ultimo anno, assestandosi a 3.730 (-0,27% rispetto al 31 marzo 2018).
Negli ultimi dodici mesi il numero di frontalieri è aumentato del 7,8%, raggiungendo la cifra di 6.088 lavoratori (+443 unità), pari al 30,8% del totale dei lavoratori dipendenti (un anno fa la stessa proporzione si attestava sul 29,4% ); nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente “Operai” (57,1%) e “Impiegati” (40,6%), mentre solo l’1,8% rientra tra i dirigenti. Al 31 marzo 2019 i disoccupati totali ammontano a 1.238 unità (-49 rispetto al 31 marzo 2018); di questi, 948 sono disoccupati in senso stretto (-2 rispetto al 31 marzo 2018), ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro.
TURISMO
Nei primi tre mesi del 2019 l’afflusso turistico è stato pari a 229.320 visitatori (+9,8% rispetto allo stesso periodo del 2018) rispetto al primo trimestre 2018, il saldo positivo è dovuto ai mesi di febbraio e marzo, mentre il mese di gennaio riporta una diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018. Per quanto riguarda il turismo di sosta, da gennaio a marzo 2019 si sono registrati 14.576 arrivi (+8,9% rispetto al 2018) per un totale di 25.204 pernottamenti (+34,6%), con una media di 1,7 notti trascorse per ogni persona arrivata. I turisti che nel 2019 hanno scelto di pernottare a San Marino provengono per l’89,9% dall’Europa, il 4,% dall’America, il 5,1% dall’Asia e il restante 1% suddiviso tra Africa e Oceania.
L’Italia è il paese di provenienza della maggior parte di turisti (72% sul totale), seguita da Regno Unito (2,66%), Germania (2,1%) e Russia (1,5%). Tra i paesi extra-europei, la maggior parte degli ospiti registrati nelle strutture proviene dagli USA (1,8%).
TRASPORTI
Al 31 marzo 2019 il totale dei veicoli registrati in Repubblica è di 53.173 (1.231 veicoli in meno dall’inizio dell’anno) e le immatricolazioni di veicoli, 905 nei primi tre mesi del 2019, hanno registrato una diminuzione di 17 unità (-1,8%) rispetto al primo trimestre 2018; un decremento imputabile prevalentemente alle automobili, che da gennaio a marzo 2019 hanno raggiunto 699 immatricolazioni, 41 in meno rispetto allo stesso periodo del 2018; mentre le registrazioni di auto usate restano pressoché invariate, quelle di auto nuove registrano una diminuzione del 11%.
Nel primo trimestre 2019,si è registrata una piccola flessione delle immatricolazioni di mezzi di lavoro, 88 mezzi rispetto ai 91 dello stesso periodo 2018, mentre sono aumentate le immatricolazioni di veicoli a due ruote, pari a 118 (27 in più rispetto al primo trimestre 2018).