SAN MARINO – Il Tre Fiori raggiunge la Juvenes-Dogana nel novero delle squadre eliminate dai play-off. Il secondo – e fatale – k.o. dei gialloblù arriva per mano di una Folgore che con il poker cofirmato da Bernardi e Zanchi “vendica” la sconfitta patita nel primo turno di queste fasi finali proprio ad opera della formazione di Massimiliano Spada, ieri costretto a rinunciare (per squalifica) ad uno dei protagonisti di quella serata, Michael Simoncini.
La gara entra presto nel vivo con il rigore reclamato dal Tre Fiori per un contatto Ottaviani-Sammarini giudicato veniale dalla squadra arbitrale composta dai maltesi La Rosa e Abela e dal “sammarinese” Tonelli. Un minuto dopo Santi premia il movimento di Stolfi con una “scucchiaiata” che plana giusto giusto sul piede del capitano gialloblù, impreciso davanti ad Ottaviani.
La Folgore, però, è tutt’altro che dormiente e all’11’ trova il vantaggio: Giorgini conquista palla e la offre a Zanchi, che immediatamente la gira al più libero Bernardi, bravo a disorientare Lonfernini con una finta prima di depositare il pallone in fondo al sacco. La replica del Tre Fiori arriva un minuto dopo, con Longoni che dalla sinistra mette un pallone velenoso sul secondo paolo, dove a Burgagni non riesce la deviazione dell’1-1.
Sull’altro fronte Giorgini si invola sulla fascia ed appoggia centralmente per Pelliccioni, che sbatte due volte su Lonfernini prima che Contato, praticamente a botta sicura, si veda negare la gioia del gol dal salvataggio provvidenziale di Santi. Nel prosieguo dell’azione lo stesso Contato sceglie di servire Giorgini, ben posizionato ma impreciso con il destro. Al 25′ Stolfi spaventa Ottaviani con una “puntata” che termina sul palo, mentre poco dopo il portiere giallorossonero è fondamentale nel murare la conclusione in solitaria di Burgagni, lanciato in profondità direttamente da Lonfernini. Poco prima del duplice fischio Santi perde una palla sanguinosa a metà campo che dà il “la” ad una ripartenza 2 vs 0, conclusa da Zamboni con un mancino neutralizzato da Lonfernini.
Il raddoppio giallorossonero arriva all’alba della seconda frazione e porta la firma di Zanchi, che praticamente dalla linea di fondo si inventa una “puntata” di precisione estrema: palla che bacia il palo lontano e si insacca alle spalle di un Lonfernini rimasto di sasso. Dopodichè sale in cattedra Bernardi, che in capo a pochi minuti fa prima sibilare il pallone a pochi centimetri dal palo e poi trova la seconda rete personale con un destro che finisce in fondo al sacco dopo deviazione.
Il doppio colpo stordisce il Tre Fiori, che al 10′ incassa anche il quarto gol: ancora Bernardi sfugge al diretto marcatore e su assist con il contagiri di Gennari piazza la sfera alle spalle di Lonfernini. A questo punto la Folgore gioca sul velluto, dissipando qualche contropiede e conquistando un rigore che Giorgini, al 22′, stampa sul palo. Il Tre Fiori cerca almeno il gol della bandiera, sfiorandolo con Sammarini (destro impreciso su assist di Santi) e con il portiere Lonfernini, che nel finale di gara scheggia la traversa. Nella raffica di occasioni dell’ultima parte di gara, da menzionare anche la grande parata di Lonfernini sulla conclusione ravvicinata di Giorgini, con Menghini che poi spedisce sul fondo a porta sguarnita. In ogni caso, alla Folgore il 4-0 è più che sufficiente per guadagnare l’accesso alla sfida che giovedì sera la vedrà opposta al Murata. In palio ci sarà un posto nella seconda semifinale, mentre chi perde sarà eliminato.
Stasera, invece, andrà in scena la prima semifinale, quella tra le uniche due formazioni imbattute in queste fasi finali: Fiorentino e Tre Penne. Chi vince va in finale; chi perde sfiderà la vincente di Folgore-Murata nella seconda semifinale.
