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SCIA, le imprese sammarinesi possono auto-dichiararsi online

da Redazione

Pienamente operativo dal 24 aprile il nuovo strumento per certificare l’Inizio Attività. Per utilizzare la nuova funzione si deve esclusivamente usare OPEC, che è stato implementato.

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di Daniele Bartolucci

 

La SCIA entra nel vivo. “Dal 24 aprile”, fa sapere l’Ufficio Attività, “è possibile effettuare l’avvio dell’attività economica o le modifiche riguardanti dati contenuti nella licenza tramite Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) sia per le persone giuridiche, che per le imprese individuali unicamente attraverso il portale della Pubblica Amministrazione utilizzando la procedura informatica OPEC”, che è stato opportunamente implementato. Si entra quindi nella fase operativa, dopo l’emanazione del Regolamento 14 marzo 2019 n. 5 (“Regolamento Attuativo degli articoli 42 e 43 della legge 7 agosto 2017 n.94 in materia di segnalazione certificata di inizio attività”) che ne aveva dettato le procedure. Come specificato nella circolare dell’Ufficio, la segnalazione certificata di avvio di attività economica e le modifiche riguardanti i dati contenuti nella licenza sempre mediante SCIA, dovranno essere effettuate esclusivamente per il tramite del portale OPEC, che diventa l’unico sistema accreditato.

 

IL VANTAGGIO: CONTROLLI SARANNO “EX POST”


La SCIA è stata pensata “per rendere più semplice l’avvio di nuove attività imprenditoriali e l’espletamento di una serie di procedimenti dell’impresa verso l’amministrazione”, aveva annunciato la Segreteria di Stato all’Industria all’indomani della presentazione del provvedimento che l’ha introdotta. “La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è uno strumento già previsto nella Legge n. 94 del 7 Agosto 2017 e si propone di consentire alle imprese di iniziare praticamente da subito la propria attività produttiva, sia di carattere artigianale che commerciale e industriale, senza dover attendere i tempi della Pubblica Amministrazione, rimandando ex post tutte le dovute verifiche e i controlli preliminari attualmente esercitati prima di rilasciare l’autorizzazione”. In pratica, essa “prevede che un imprenditore si limiti a segnalare agli uffici competenti, tramite propri professionisti di fiducia, l’inizio di attività, l’esistenza di talune situazioni, la conformità di taluni stati rispetto alle legge, ecc., senza bisogno di attendere autorizzazioni da parte della Pa”. Il nuovo strumento si baserà sul ricorso all’autocertificazione, consentendo la presentazione di dichiarazioni sostitutive, che gli Uffici verificheranno in un secondo momento. “Ovviamente”, avvertono dalla Segreteria, “in caso di presentazione di attestazioni non veritiere, saranno applicate le sanzioni di Legge, comprese quelle di carattere penale”.

 

SUL PORTALE DELLA PA NE “LE MIE PRATICHE”


L’imprenditore che avrà presentato la SCIA, avrà dunque l’opportunità di avviare immediatamente la propria attività e diventare operativo già al momento in cui l’Ufficio competente riceverà la documentazione, dal momento che tale dichiarazione sostituirà le autorizzazioni, licenze o domande di iscrizioni per le quali non sono previsti vincoli di programmazione e pianificazione, o di carattere ambientale e paesaggistico. L’operatore economico che vuole usufruire della SCIA deve seguire il seguente percorso: accedere al sito www.pa.sm (Portale PA – Servizi online della Repubblica di San Marino) e selezionare il servizio OPEC – Pratiche Operatori Economici. All’interno del servizio dovrà essere selezionata la funzione “le mie pratiche” e scelta la pratica di interesse. Una volta selta la modalità SCIA comparirà una schermata di avviso l’autodichiarazione di essere in possesso di tutti i requisiti soggettivi e oggettivi necessari all’avvio dell’attività o alle modifiche riguardanti i dati contenuti nella licenza in relazione al tipo di pratica selezionata.

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