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“Puerilia-inganno” si conclude con “Buchettino” di Chiara Guidi/Socìetas Raffaello Sanzio

da Redazione

CESENA – Realizzato dalla Socìetas Raffaello Sanzio nel 1995 e diventato un classico del teatro per l’infanzia (con allestimenti anche a cura di altre compagnie in Francia, Danimarca, Spagna, Taiwan, Giappone, Cile, Corea del Sud, e con una versione in lingua sarda, tradotta da Marcello Fois), “Buchettino” è uno spettacolo che crea le condizioni per l’ascolto della fiaba.

Viene eccezionalmente ripreso al Teatro Comandini di Cesena con due aperture pomeridiane per le famiglie (sabato 18 e domenica 19 maggio alle 17.00; spettacolo rivolto a un pubblico infantile dai 7 anni; ingressi 8 euro, bambini 5 euro; prenotazioni@societas.es 054725566), mentre sono in corso le repliche mattutine per le scuole (fino al 22 maggio alle 9.00 e alle 10.45 all’interno della Stagione di Teatro ragazzi del Bonci di Cesena).

Tratto da “Le petit pouchet” di Charles Perrault, “Buchettino” accoglie i bambini nella semioscurità di una grande camera da letto in legno dove ognuno si sdraia nel suo lettino con lenzuola e coperte, mentre la Narratrice (si alterneranno nel ruolo la stessa Chiara Guidi e Silvia Pasello), seduta al centro della camera sotto l’unica lampadina, racconta tutte le peripezie del piccolo e coraggioso bambino che salva sé e i propri fratelli da un destino di abbandono. Nel momento stesso in cui vengono evocati i protagonisti e i luoghi della storia se ne ode la traccia acustica: una tempesta di suoni e rumori avvolge la grande camera da letto e, nel buio, ognuno concentra i propri sensi creandosi da sé le immagini del racconto. «Spesso le fiabe si raccontano prima di dormire e accompagnano quel momento – il sonno – in cui ognuno allenta la presa sulla propria vita – scrive Chiara Guidi. A letto “si ritorna alla base della propria presenza”, e si “sospende” l’esistenza: tutto ciò che vive oltre se stessa. Il letto determina quella posizione del corpo che è quello stare in sé, con sé, per sé».

Tramite l’immaginazione, i bambini diventano così protagonisti della storia, attraversano la paura della notte e dello smarrimento, quella dell’abbandono, ciascuno nel proprio lettino, ma ciascuno vicino agli altri. Insieme, complici e solidali, contro il nero che li avvolge. Scena e ambientazione sonora sono di Romeo Castellucci. Il testo di Buchettino è pubblicato da Orecchio Acerbo in un volume illustrato da Simone Massi, con un link per l’ascolto audio online.

A fianco delle repliche, e precisamente sabato 18 maggio alle 18.30, si terrà la presentazione del libro Teatro infantile. L’arte scenica davanti agli occhi di un bambino di Chiara Guidi e Lucia Amara, a cura di Cristina Ventrucci (luca sossella editore) il volume in cui si condensa l’esperienza che Chiara Guidi dai primi anni Novanta conduce nell’infanzia del teatro.

Il Teatro infantile nasce a Cesena nel 1992, quando una delle formazioni teatrali più radicali della scena contemporanea, la Socìetas Raffaello Sanzio, invoca lo sguardo dei bambini sulla propria arte, dando vita a opere visionarie e originando un esercizio infante che ancora oggi prosegue nella ricerca di Chiara Guidi, tra i fondatori della compagnia.

Per seguirne il passo, il volume affida il racconto a due punti di vista: quello interiore e rabdomantico dell’artista, un moto circolare che muove tra ricordi, immagini, idee e intuizioni; e quello prospettico di un’osservatrice esterna, Lucia Amara, che per la distanza e al contempo la verticalità della sua veduta, crea connessioni con il pensiero e l’azione di filosofi, pedagogisti e linguisti per ritrovare il lavoro di Chiara su un orizzonte più ampio.

Si narra di un’origine in cui la fiaba ha preso letteralmente corpo, investendo mondo animale, spazi extrateatrali, sperimentazione vocale e sonora; e di una vocazione iniziatica che presto ha coinvolto i bambini nel gioco scenico, prima con la Scuola Sperimentale di Teatro Infantile, realizzata alla fine degli anni Novanta, e oggi con il percorso del Metodo errante, un’esperienza che mette in relazione – in un unico solco d’arte – il bambino, l’attore e il maestro.

Il Teatro infantile schiude in questi capitoli domande di carattere teorico e nuove pratiche, nell’intento di destare quel velo che il visibile promette di svelare e che non svelerà mai, e toccare con mano l’infanzia del teatro.

La presentazione, aperta a tutti a ingresso gratuito, fa parte anche del programma Mappe per il ritorno, organizzato dall’Amministrazione Comunale per festeggiare la riapertura a nuova destinazione del Ridotto del Teatro Bonci, progetto realizzato in collaborazione con Enrico Malatesta/Mu, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Valdoca.

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Si conclude così il tradizionale appuntamento primaverile di Puerilia – giornate di puericultura teatrale rivolte alla Scuola pubblica, ai bambini e a chi sta loro vicino, a cura di Chiara Guidi al Teatro Comandini di Cesena – che quest’anno per la prima volta hanno visto un’anticipazione invernale per poi riaprirsi in alcuni momenti disseminati in calendario – tra cui il Corso di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado La forza formatrice e l’arte della didattica.

Hanno fatto parte di Puerilia 2019 (ispirato al tema dell’Inganno, così come lo sono stati Essere Primitivo e Màntica 2018) anche il progetto speciale realizzato con i ragazzi della Scuola media “Via Anna Frank” di Cesena, coinvolti attraverso un laboratorio nella costruzione di un “coro” poetico per lo spettacolo Esercizi per voce e violoncello sulla Divina commedia di Dante di Chiara Guidi e Francesco Guerri andato in scena al Teatro Comandini in gennaio, e lo spettacolo Fiabe di Fedro, esito diretto da Chiara Guidi del Corso di Alta formazione Il ritmo drammatico andato in scena in marzo sempre al Teatro Comandini.

Realizzato da Societas, Puerilia-Inganno è sostenuto da: Comune di Cesena / Assessorato alla Cultura e Promozione, Regione Emilia-Romagna, MiBAC, in collaborazione con Teatro Bonci / Emilia Romagna Teatro Fondazione, Mappe per il ritorno, Coop Alleanza 3.0.

Teatro Comandini, Corte del volontariato 22 (già via Serraglio), Cesena.

Prenotazioni: 0547 25566 prenotazioni@societas.es / societas.es

Segreteria: Simona Barducci info@societas.es, 0547.25566, 338.4850567.

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