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Il contrasto alle “fake news” e la salvaguardia della salute nell’era della post-verità

da Redazione

SAN MARINO – Grande soddisfazione per la realizzazione della prima Conferenza di Alto Livello sui pericoli della disinformazione svoltasi presso il Teatro Titano, organizzata dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, che ne ha concesso il patrocinio insieme alla Segreteria di Stato con delega all’Informazione. Media partner dell’evento San Marino Rtv.

L’evento ha registrato un’ampia convergenza di pensiero, sottolineando la bontà di un format concepito e realizzato allo scopo di focalizzare l’attenzione su un tema, quello delle fake news, quanto mai attuale e pervasivo, con lo scopo di individuare le più utili traiettorie da perseguire. A tal riguardo, nel suo intervento di apertura il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Nicola Renzi, ha richiamato il valore di un incontro strategico per il cammino di verità che San Marino intende intraprendere “in questa direzione, è impegnata a divenire un vero e proprio Osservatorio di studio e di ricerca scientifica su un fenomeno pericoloso e deleterio per la democrazia e la libertà”. “La Repubblica – ha proseguito Renzi- ha preso la decisione di scendere in campo per fare la sua parte, perché nell’esercizio delle sue prerogative sovrane risiede la capacità di lanciare messaggi correlati allo stesso concetto di democrazia. […] Le fake news possono mettere in discussione e addirittura minare la solidità delle fondamenta democratiche, fomentando dissidi e gettando il seme del dissenso e della persuasione capziosa; da qui, l’assoluta necessità di difendere e salvaguardare le roccaforti identitarie che permeano la Repubblica di San Marino nel più ampio anelito di libertà nella verità per tutti”.

La Conferenza ha favorito uno stretto e proficuo collegamento tra la Repubblica di San Marino e le principali Organizzazioni Internazionali, Nazioni Unite in primis, al fianco del Consiglio d’Europa e dell’OSCE, le quali tutte, attraverso le relazioni di qualificati alti rappresentanti istituzionali, hanno condiviso il progetto sammarinese, offrendo ampia disponibilità a collaborare per promuovere l’azione di San Marino a livello multilaterale. L’evento è estato aperto ai giornalisti che attraverso l’attiva partecipazione hanno potuto maturare crediti formativi. La mattinata è stata incentrata sulla discussione e sul confronto del fenomeno delle fake news nel contesto più generale, sottolineando i rischi e la pericolosa incidenza che le stesse determinano sulla vita dei cittadini. Nel pomeriggio, il focus è andato sul binomio disinformazione-salute. Statistiche, dati rilevati, impatto delle fake news sulla società civile hanno consentito di circoscrivere in maniera scientifica, accademica e di strategie operative un fenomeno che San Marino vorrà affrontare più compiutamente nel prossimo futuro.

Anche nel pomeriggio non sono mancati interessanti spunti di riflessione, rilevati da altrettanti qualificati relatori provenienti dal panorama nazionale italiano, tesi a sollecitare l’istituzione in Repubblica di un presidio a tutela dei cittadini contro i rischi della disinformazione, richiamando l’identità statuale e le particolari connotazioni di un Paese che tutela i diritti e le libertà fondamentali, tra i quali l’informazione assume un’indubbia centralità.

La realizzazione dell’evento è stata resa possibile anche grazie ad un intenso lavoro organizzativo di un Gruppo di lavoro composto oltre che dalle Segreterie di Stato patrocinanti e dai rispettivi Dipartimenti, dalla Segreteria di Stato della Sanità, dall’Università degli Studi, dalla Consulta dei Giornalisti, dall’Autorità Garante per l’Informazione, dall’Authority sanitaria.

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