Home FixingFixing Cinema: Patrizia Bollini sa fare “Solo cose belle”

Cinema: Patrizia Bollini sa fare “Solo cose belle”

da Redazione

L’attrice sammarinese è Valeria Corradini nel primo film di Gianfreda. “Un personaggio con diverse sfumature, sia ironiche che drammatiche”.

Bollini riprese

 

di Alessandro Carli

 

C’è anche la sammarinese Patrizia Bollini nel film “Solo cose belle”, opera prima di Kristian Gianfreda prodotta da Coffee Time Film e Sunset Produzioni in uscita il 9 maggio e che racconta la storia di Benedetta, una ragazza sedicenne figlia del sindaco, e del suo incontro con una bizzarra casa famiglia, appena arrivata nel suo piccolo paese dell’entroterra riminese. La casa famiglia, rumorosa e stravagante, conta un papà e una mamma, un immigrato, una ex-prostituta e sua figlia piccola, un ragazzo in pena alternativa, due ragazzi con gravi disabilità e un figlio naturale. Ed è poi l’intero paese, che si prepara con passione alle prossime elezioni comunali, a essere coinvolto e sconvolto da questo incontro, tra momenti divertenti e altri drammatici, tra balli, risa, lacrime, barchette di carta, piadine e sgomberi, finché, in una notte difficile, tutto precipita e sembra perduto. In realtà, al di là delle scelte dei singoli, nulla potrà più essere come prima.

“Ho fatto il primo provino più di un anno fa – racconta Patrizia Bollini -, poi sono stata richiamata per farne un altro cinque mesi dopo e alla fine mi hanno proposto la parte di Valeria Corradini, moglie del sindaco e madre di Benedetta. Quello di Valeria è un personaggio con diverse sfumature, sia ironiche che drammatiche e la caratteristica più affascinante dal punto di vista attoriale è stata quella di interpretare la sua evoluzione emotiva: costretta dagli eventi a modificare il proprio punto di vista scoprirà un modo nuovo di vedere le cose e la sua vita cambierò radicalmente”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento