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Le “Storie di pugili” di Marco Nicolini al Salotto di Villa Manzoni

da Redazione

SAN MARINO – Dopo aver girato l’Italia, Marco Nicolini presenta a San Marino il suo libro dedicato ai grandi campioni della boxe. Storie d’altri tempi e storie recentissime, le terribili sconfitte e i grandi trionfi di uomini e donne contagiati dalla febbre del ring. Martedì 16 aprile, ore 21, ingresso libero.

Uno sport fatto di passione, che si infila sotto pelle e nessuno ti porta più via. Neanche quando qualche pezzo di te, vola altrove. Che ti colma di straripanti insegnamenti, dentro e fuori dalla palestra.

l pugilato, la boxe, o la noble art, che dir si voglia quando si parla di uno degli sport più antichi del mondo, sembra incredibile, ma riempie le palestre di tutta Italia.

È da questa passione profonda che nasce il libro di Marco Nicolini: “Storie di pugili” (Piano B Editore) che, a dimostrazione dell’attenzione del pubblico a questa disciplina, riempie le librerie di tutta Italia in occasione dei firmacopie. Tanto che in pochi mesi, il volume è già alla sua quarta ristampa e si sono accesi i fari delle grandi case editrici nazionali.

Al principio di un affetto mai tramontato, una breve stagione agonistica giovanile che ha portato Nicolini a occuparsi di boxe raccogliendo, in circa trent’anni di collezionismo, tutto quanto è uscito in materia: dagli articoli di giornale, alle locandine sugli incontri, alle immagini televisive, alle riunioni nelle palestre di periferia, agli almanacchi, alle notizie online. Del resto, il pugilato è lo sport più antico del mondo, se ne ha notizia fin dall’epoca del bronzo ed è stato praticato in ogni epoca.

Così nasce la “Nicolini’s top 50”, una vera e propria classifica dei migliori pugili di ogni epoca, seguita da 35 schede che offrono una lunga carrellata di biografie degli atleti che, in qualche modo, hanno segnato la storia degli ultimi due secoli. Non solo quelli più famosi e amati dal pubblico, come Nino Benvenuti, Rocky Marciano, Marvin Hagler, Primo Carnera, Cassius Marcel Clay, altrimenti noto come Muhammad Alì; ma anche tante storie minori di pugili che non hanno mai raggiunto l’Olimpo, che non furono baciati dalla buona sorte, ma che furono comunque grandi uomini.

Un libro in cui la boxe diventa quasi una metafora delle vita che – come dice l’autore – “in fondo, non è che un succedersi di round: alcuni li perdiamo, altri li vinciamo. Altre volte finiamo la tappeto. È per questo che i pugili più amati non sono soltanto i campioni invincibili, i trionfatori, ma coloro che alternano momenti di gloria e di sconfitta, che lungo la strada lastricata di sacrifici cercano un riscatto da una vita di ingiustizie”.

Ente Cassa di Faetano- fondazione Banca di San Marino ospita al Salotto di Villa Manzoni questo autore sammarinese emergente che, con perizia e abilità letteraria, dipinge uno sport affascinate e controverso: come dice il grande attore Morgan Freeman: “Se c’è una magia nella boxe è la magia di combattere battaglie al di là di ogni sopportazione, al di là di costole incrinate, reni fatti a pezzi e retine distaccate. È la magia di rischiare tutto per realizzare un sogno che nessuno vede tranne te.”

Appuntamento martedì 16 aprile alle ore 21, presso Villa Manzoni. L’ingresso è libero e aperto a tutti.

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