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Arrivano a Bologna i Rimini Protokoll, Leone d’Argento 2010 per il Teatro

da Redazione

Arrivano a Bologna i Rimini Protokoll, Leone d’Argento 2010 per il Teatro e Premio UBU 2018, una delle realtà più innovative del panorama teatrale contemporaneo, con il nuovo lavoro “Granma. Metales de Cuba”, una coproduzione di ERT Fondazione, che debutta in prima nazionale al Teatro Arena del Sole, il 10 e 11 aprile.

Lo spettacolo, scavando nella vita reale delle persone protagoniste in scena, ripercorre la storia e affronta il presente di Cuba, uno dei paesi determinanti per gli sviluppi politici della seconda metà del Novecento, come lo definisce il regista Stefan Kaegi «un luogo-proiezione sia per gli utopisti che per i loro critici».

Il titolo si ispira a “Granma”, la famosa nave che nel 1956 partì dal Messico per raggiungere Cuba, guidata dai combattenti rivoluzionari fra i quali vi erano anche Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara.

Siamo a Cuba, sessant’anni dopo la rivoluzione: Daniel, 36 anni, è un matematico e film maker. Suo nonno, Faustino Pérez, è stato uno dei compagni più fedeli di Fidel Castro, e si è occupato dell’organizzazione della nave, il cui sbarco diede inizio alla Rivoluzione. Dopo la vittoria, Pérez diventò il primo “Ministro per il Recupero della Proprietà”, e cominciò l’azione di espropriazione dei beni all’élite.

Sul palcoscenico, insieme a Daniel, il programmatore informatico ventiquattrenne Christiàn, che racconta la storia di suo nonno, pilota in Angola durante la guerra civile, e Milagros, studentessa di storia che si interroga sulle contraddizioni che la rivoluzione ha portato con sé.

E infine i tromboni dell’Avana, guidati dal compositore Ari Benjamin Meyers, e Diana, musicista di 31 anni, il cui nonno è stato uno dei membri fondatori dell’Orquesta Maravillas de Florida.

Questi giovani cubani intraprendono un viaggio nelle vicende delle loro famiglie, intervallate da domande cruciali sulla scena sociopolitica contemporanea, dal punto di vista di un paese in rapida evoluzione, la cui storia è ancora da scrivere.

 

Stefan Kaegi


Si occupa di produzioni nell’ambito del documentario teatrale, del radiodramma e della performance urbana. Il suo lavoro si traduce spesso nella scomposizione delle complesse relazioni economiche globali in una componente umana e mette in comunicazione culture diverse. Ha girato il mondo con due autisti bulgari e un camion convertito in una piccola platea mobile per il pubblico, portando in scena, tra gli altri, alcuni muezzins egiziani e cinque esperti di petrolio del Kazakhstan. Il suo audio tour Remote X si muove tra Mosca, Berlino e Londra. Nel 2015, ha vinto il Grand Prix del Swiss Theatre Encounter. Assieme a Helgard Haug e Daniel Wetzel, lavora con il gruppo Rimini Protokoll, premiato con il Leone d’Argento alla Biennale di Venezia del 2010. Tra i lavori recenti di Rimini Protokoll ricordiamo l’opera video multi-player Situation Rooms sul tema del commercio globale di armi e il piccolo gioco di società mobile Home Visit Europe. La simulazione di una Conferenza mondiale sul Clima, che è stata portata in scena alla Schauspielhaus di Amburgo. Assieme allo scenografo Dominic Huber, Kaegi ha firmato per il Théâtre Vidy di Losanna Nachlass, spettacolo che aveva come protagonisti persone alle quali rimaneva poco tempo da vivere, vincitore del Premio Ubu 2018 come Miglior spettacolo straniero presentato in Italia. Con Rimini Protokoll ha inoltre curato Truck Tracks Ruhr nella regione Ruhr in Germania, mentre a Santiago del Cile ha collaborato alla raccolta delle memorie di centinaia di vite vissute durante il regime di Pinochet all’interno di una app, chiamata poi AppRecuerdos in collaborazione con il collettivo cileno “Sonidociudad”. 100% City, loro ultima performance pensata per il palcoscenico, è stata ospitata a Montréal e Marsiglia nel 2017.

 

Yohayna Hernández González


Teatrologa, dramaturg, critica, editrice, insegnante e mediatrice culturale. Capo redattrice di Tablas, rivista cubana specializzata in discipline teatrali e coordinatrice del laboratorio Ibsen Lab (piattaforma teatrale di sperimentazione sociale). Insegna “Storia del teatro cubano” presso la Facoltà di Teatro dell’Istituto Superiore Discipline Artistiche (2006-2013). Sì è dedicata allo studio delle nuove drammaturgie nel suo Up to date Cuban theatre, Alarcos Editions, 2008 e allo studio della scena teatrale cubana più recente – Salir del closet (de lo dramático): impertinent scenic approches, La Gaceta de Cuba, 2014. Ha lavorato come consulente e drammaturga in alcuni progetti tra cui: BaqueStritBois, 2016; Family Trash. Absence coreografia, 2015; Keep your kids from drinking, 2013; The milk and blood lady, 2011 e Loneliness Tryptic, 2010. Le è stata conferita la borsa di studio internazionale Henrik Ibsen (2012), nonché il premio “Mario Rodríguez Aleman” (2007) per la critica teatrale cubana.

 

Aljoscha Begrich

 

È nato a Brasilia nel 1977. Ha svolto studi di Storia dell’Arte e Filosofia a Berlino, Buenos Aires e Mexico City. Dal 2009, lavora come dramaturg presso la Schauspiel Hannover dove ha ideato il progetto quinquennale Die Welt ohne Uns e diretto il progetto Doppelpass con Das Helmi; lavora inoltre a Hebbel am Ufer, in cui ha sviluppato Bodenprobe Kasachstan e Remote X in collaborazione con Stefan Kaegi. Da sempre attivo con il collettivo Rimini Protokoll, ha collaborato più di recente a Truck Tracks che ha toccato

sette città della regione Ruhr e a AppRecuerdos a Santiago del Cile. Dramaturg presso il Gorki Theater Berlin dalla stagione 2014/15, ha lavorato, tra gli altri, con Lola Arias, Hans Werner Kroesinger ed Ersan Mondtag. Ha curato produzioni di arti visive e performative nell’ambito di alcuni festival, ad esempio Es schneit im April commemorazione del centenario del genocidio armeno, e Berliner Herbstsalon (2015 e 2017).

 

Mercoledì 10 aprile 2019, ore 18.00 – Foyer Teatro Arena del Sole

Ubu Protokoll

a cura dell’Associazione Ubu per Franco Quadri

Una lectio di Stefan Kaegi dei Rimini Protokoll, che prevede anche la consegna del Premio Ubu 2018 per il “Migliore spettacolo straniero presentato in Italia” per Nachlass.

Partecipa Fabrizio Arcuri (direttore del festival Short Theatre) e coordina Rossella Menna (critico teatrale e dramaturgo).

Sistema solare – Rivoluzioni all’Arena del Sole

Mercoledì 10 aprile, dalle ore 19.15 alle ore 20.30 nel Chiostro dell’Arena del Sole, il Concerto Los Pimientas – Adelante. Ingresso libero. Aperitivo a cura di La confraternita dell’uva

In occasione di Sistema solare, l’ingresso allo spettacolo Granma. Metale de Cuba è di € 5 per tutti gli under 35

 

Informazioni


Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna

Prezzi dei biglietti Sala Leo de Berardinis: da €10 € a € 25 più prevendita

biglietteria tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it

bologna.emiliaromagnateatro.com

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