Home NotizieMondo Giuseppe Sala (Pd) a Radio 24: “Un nuovo partito al centro? È superato e non funzionerebbe”

Giuseppe Sala (Pd) a Radio 24: “Un nuovo partito al centro? È superato e non funzionerebbe”

da Redazione

“Stimo molto Panebianco, ma non sono d’accordo sulla necessità della nascita di un qualcosa al centro”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a 24Mattino di Maria Latella e Oscar Giannino su Radio 24, rispondendo ad una domanda sul commento dell’editorialista pubblicato oggi dal Corriere della Sera. “Il posizionamento al centro ha un significato limitato – ha proseguito Sala – Io credo che ci sia uno spazio nel grande alveo del centro sinistra e quindi che serva una forza diversa a sinistra al fianco del Pd, ma starei molto attento a collocarla al centro.” Il sindaco di Milano ha quindi spiegato a Radio 24: “Un nuovo partito al centro è qualcosa di superato, che non funziona. Da come vedo io le cose, bisogna trovare un modo per parlare ai più, che è un po’ un problema del Pd, che parla tanto ai suoi, al suo recinto elettorale.”

 

“Una mano a Zingaretti per le Europee? La darò a Majorino, non ho la tessera del Pd”


Darà una mano a Zingaretti per la campagna per le Europee? “Prima di tutto la darò al mio assessore Pierfrancesco Majorino e anche a qualche altro amico che è in campagna elettorale, come Sergio Chiamparino e Dario Nardella”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a 24Mattino di Maria Latella e Oscar Giannino su Radio 24. “Tengo a ribadire la mia vicinanza al Pd, ma anche il mio non sentirmene parte. Come tutti sanno non ho la tessera del partito”, ha concluso Sala a Radio 24.

 

“A Salvini non lascio la poltrona. Da lui solo una ninna nanna non realistica”

 

“A Salvini non lascio la poltrona. Lui propone solo una ninna nanna irrealistica. Fa bene a mettere gli occhi su Milano perchè è tanta roba in questo momento storico e ha un’immagine positiva. Ma io non farò un passo indietro”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a 24Mattino di Maria Latella e Oscar Giannino su Radio 24, rispondendo alla domanda sulle attenzioni del ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, in vista della futura campagna elettorale per il prossimo sindaco di Milano. “Da Salvini mi divide profondamente l’idea della società. Io sono per una società aperta che fa fatica nell’integrare, che si prende i suoi rischi ma dalla valorizzazione delle differenze tira fuori un modello vincente. Salvini propone una ninna nanna collettiva e dice: ‘vi metto sicuri, ma stiamo belli chiusi’. E’ una ninna nanna che non è realistica. I milanesi – ha aggiunto Sala – devono riflettere se continuare a fare fatica e a promuovere un modello aperto o se hanno nostalgia di una città chiusa e che parla a se stessa. E’ una differenza politica profondissima, la parola ai milanesi”.

 

“Debito Roma allo Stato? Scelta discutibile a noi non ha regalato niente, nessuno”

 

“Scelta discutibilissima. Nessuno a Milano ha mai regalato niente. Siamo quello che siamo per lo sforzo che abbiamo fatto”. Giuseppe Sala, sindaco di Milano, risponde così a 24Mattino di Maria Latella e Oscar Giannino su Radio 24 che gli chiedevano della norma che trasferisce allo Stato il debito arretrato del Comune di Roma. “Il Comune di Roma dovrebbe prima dimostrare di voler cambiare e poi si aiuta. Questo atteggiamento è proprio il contrario dell’idea di merito”, conclude Sala.

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