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Repubblica di San Marino, Energia, Tiss’you e BAC presentano “Lifestyle”

da Redazione

SAN MARINO – ENERGIA · TISS’YOU · BAC presentano LIFESTYLE, il progetto dedicato alla promozione del corretto stile di vita che si svilupperà per il 2019.

L’intento è di comunicare l’importanza di abbinare una corretta alimentazione e la pratica di attività fisica come strumento di prevenzione e trattamento delle malattie croniche.

Il progetto non sarà solo divulgativo, i promotori svilupperanno un calendario di eventi informativi con medici e trainer, ma il primo step sarà dedicato alla prova della attività fisica per fare toccare con mano i benefici che una pratica costante può dare e per questo dal 6 al 14 aprile chi si presenterà presso il Club Energia potrà provare gratuitamente per una intera settimana tutte i corsi, la sala fitness e la zona relax e negli OPEN WEEK END del 6/7 aprile e 13/14 le SPECIAL CLASS dedicate, inoltre grazie alla collaborazione dei partner per chi sottoscriverà un abbonamento ci sarà la possibilità di usufruire di Speciali Promozioni.

Tutti ormai sanno che lo sport è importante per rimanere in salute, ma forse non tutti si rendono conto di quanto l’attività fisica sia potente come mezzo per prevenire o addirittura curare molto malattie. La salute è senz’altro una delle motivazioni che spingono a praticare sport in tarda età, ma questo non avviene altrettanto nei giovani, anzi spesso avviene il contrario, i dati diffusi dicono che in Italia il 35% dei bambini a 11 anni è in sovrappeso, già a 8 anni il 49% è in sovrappeso di cui oltre il 25% obesi, non va meglio per i 15enni, il problema fondamentale resta l’inattività, oltre il 60% non è sufficientemente attivo; numeri che fanno capire una realtà che va poi dimensionata con San Marino, ma sono percentuali perfettamente in linea. Non va meglio per gli adulti il 54% degli over 20 è in sovrappeso, gli uomini sono più grassi delle donne; il 61,8% degli uomini è in sovrappeso contro il 47,1% delle donne. Gli uomini obesi sono il 21,2 % , le donne il 18,5%.

Con la pratica costante e corretta dell’attività fisica; affidandosi a dei professionisti seri e preparati; unita alla prevenzione medica e ad una sana alimentazione, si ottengono importanti risultati.

 

protezione cardiovascolare


Diminuisce la pressione arteriosa, aumenta l’efficienza cardiaca diminuendo il battito a riposo, aumenta il colesterolo HDL diminuendo il rischio cardiovascolare, riduce i trigliceridi nel sangue, diminuisce la viscosità diminuendo il rischio di trombosi. Da ricordare che le malattie cardiovascolari sono tra le prime cause di morte nei paesi occidentali.

 

mantenimento del peso corporeo ideale


Fare sport significa bruciare più calorie e unito ad una sana alimentazione oltre che al mantenimento del peso forma contribuisce a prevenire malattie cardiovascolari e a proteggere le articolazioni.

 

rinforzo delle articolazioni


L’attività fisica aumenta enormemente l’efficienza di muscoli e articolazioni, prevenendo artrosi, mal di schiena, aumenta la densità delle ossa prevenendo l’osteoporosi. Ovviamente va pratica in modo corretto, affidandosi solo a dei professionisti, cercando di evitare i sovraccarichi.

 

controllo ormonale

 

L’attività fisica esercita un controllo sulla glicemia, riducendo il fabbisogno di insulina e allontanando il rischio di diabete 2.

 

ritardo dell’invecchiamento


Gli esercizi anaerobici stimolano la produzione dell’ormone della crescita, che tende a diminuire con l’età, svolgendo quindi un azione antinvecchiamento. Durante e dopo l’attività sportiva, vengono prodotte endorfine che danno un senso di benessere al soggetto, riducendo lo stress.

Il fatto che lo sport mantenga giovani è la logica conseguenza di tutti gli altri benefici che apporta, ma esistono anche delle correlazioni dirette tra rallentamento dell’invecchiamento e l’attività fisica, per esempio uno studio inglese, diretto da Lynn Cherkas, condotto sul Dna di oltre 2400 persone, sostiene che i cromosomi di chi fa almeno 3,5 ore di attività fisica alla settimana sono più giovani di 10 anni rispetto a quelli di uno sedentario.

 

azione psicologica


Chi pratica sport si sottopone regolarmente a duri allenamenti durante i quali vengono messe alla prova le capacità di determinazione e resistenza alla fatica. Questo rappresenta un vero e proprio allenamento mentale di cui lo sportivo può giovarsi per superare i problemi della vita quotidiana.

Inoltre lo sport agisce come potente antistress, ottimo come punto d’incontro per socializzare e per distrarsi dalla routine quotidiana.

Per tutti questi motivi è sempre più diffusa nel mondo la consapevolezza dell’efficacia dell’attività fisica come farmaco per prevenire e curare, l’America aveva deciso di battezzare già il 2014 come “anno della rivoluzione del fitness”.

Da quella data l’attività fisica è prescritta dal medico di base come un farmaco; sovrapponendo dove serve la cura dei medicinali e degli esercizi fisici.

Anche l’Europa comincia ad attrezzarsi, nel congresso europeo della medicina dello sport che si è svolto a Strasburgo pochi anni fa, il messaggio riassuntivo recitava “la prescrizione dell’attività fisica deve essere considerata al pari di un farmaco e diventare uno stile di vita a tutti gli effetti”.

Crediamo fortemente che anche per il ns. paese potrebbe essere un’importante opportunità, con una ricaduta oltre che sulle stato di salute e qualità di vita delle singole persone, sul risparmio sulla spesa pubblica per farmaci e ricoveri, oltre che con un ritorno di immagine per una scelta che anticipa e in breve potrebbe concretizzare un progetto sul quale tanti paesi stanno lavorando da tempo, abbiamo sottoposto i risultati di quanto sperimentato anche in Italia per 5 anni alla Segreteria competente che auspichiamo possa essere interessata ad approfondire il progetto e svilupparlo.

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