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Futsal: anche Murata e Juvenes-Dogana staccano il pass play-off

da Redazione

SAN MARINO – Ieri sera Murata e Juvenes-Dogana si sono iscritte ufficialmente del club delle formazioni qualificate con anticipo alle fasi finali di campionato. Dopo Fiorentino e Folgore, anche il Gruppo B ha dunque emesso i suoi primi verdetti, lasciando in sospeso soltanto il terzo ed ultimo dei pass utili per accedere ai play-off. In pratica, la replica fedele di quanto stava avvenendo nel raggruppamento parallelo da una giornata a questa parte.

Se nel Gruppo A sono ci sono tre squadre – raccolte nello spazio di cinque punti – ancora in lotta per la terza posizione, nel Gruppo B questo piazzamento è conteso solo da Tre Fiori e Virtus, sebbene la grande distanza (9 punti) che divide attualmente le due formazioni renda difficile immaginare che questo duello possa protrarsi ancora a lungo.

Con il tempo lo scopriremo. Intanto, tornando a ieri, un ruolo centrale nella qualificazione di Murata e Juvenes lo ha rivestito la vittoria dei bianconeri nei confronti proprio della Virtus, la prima delle inseguitrici alla zona nobile del girone. La squadra di Gianni Galli ha fatto la maggior parte del lavoro nel primo tempo, quando le doppiette di Thomas Felici e di Marco Bucci hanno scritto il 4-0 con cui le due compagini sono andate all’intervallo. Ad inizio ripresa la Virtus ha dimezzato il ritardo con l’uno-due di Jacopo Giardi e Nicolas Rossini, ma il Murata è riuscito a controllare senza ulteriori danni il tentativo di risalita dei neroverdi, chiudendo i conti nel recupero con la terza marcatura di serata di Felici.

A quel punto la Juvenes-Dogana sarebbe stata qualificata anche in caso di sconfitta, ma i biancorossoazzurri – in piena lotta per la vetta del girone – hanno fatto le cose per bene regolando il Cosmos in uno dei derby del Castello di Serravalle. Primo tempo equilibrato, inaugurato sul piano realizzativo da Ugo Federico Bagnasco, cui replica Artur Konovalenkov. Nella ripresa è lo stesso giocatore di origini ucraine a completare il sorpasso gialloverde, ma la Juvenes riesce a contro-ribaltare la situazione grazie ai centri di Lorenzo Bacciocchi e di Alessandro Muccioli.

Restano dunque divise dal minimo scarto le due formazioni in lotta per la prima posizione del girone, con il Murata che però dovrà giocare una gara in meno rispetto alla Juvenes, attualmente seconda. Nel Gruppo A, accorcia le distanze dal Fiorentino la Folgore, brava a sfruttare il turno di riposo della capolista ma anch’essa – come il Murata – attesa da un numero di gare inferiore rispetto alla rivale rossoblù.

La Fiorita si rivela avversario ostico per la squadra di Fabio Traviglia, costretta allo 0-2 dopo 16′ per effetto della doppietta di Thomas Pellegrini. Ma i giallorossoneri dimezzano il ritardo prima del cambio di campo con Alberto Zanchi, per poi completare il sorpasso nella ripresa grazie a Giacomo Mainardi e Massimiliano Bernardi.

Alle spalle della squadra di Falciano – ora a -2 dalla vetta – la classifica continua a muoversi, perché il Tre Penne regola il Pennarossa nello scontro diretto e si riprende di forza quella terza posizione scippatagli lunedì scorso proprio dalla formazione di Chiesanuova. Tabellino marcatori che viene inaugurato dopo 10′ da Tommy Fantini, cui Gianpaolo Brighi replica però a stretto giro. Il nuovo vantaggio del Tre Penne si materializza al 23′ con Manuel Francesconi, ma anche in questo caso c’è la replica del Pennarossa, a segno con Andrea Giovannini a ridosso del fischio di fine frazione. È di nuovo Francesconi ad inaugurare le marcature della ripresa siglando il terzo vantaggio del Tre Penne, vanificato dal secondo centro di serata di Andrea Giovannini. L’autogol di Filippo Macina riporta ancora in avanti la formazione di Città, che stavolta mette al sicuro i tre punti con il sigillo finale di Mauro Dominici.

In lotta per la terza posizione del girone c’è anche il Domagnano, che dopo la batosta di lunedì si rimette in sesto regolando il San Giovanni con il risultato di 4-1. Primo tempo chiuso sul doppio vantaggio dai giallorossi di Manuel Mussoni, in rete con Giovanni Marcucci e Manuel Bollini. Nella ripresa l’autorete di Marcucci riapre per un attimo un discorso che poi viene chiuso definitivamente dai sigilli di Lorenzo Bollini ed Alberto Menghi, certificando così un successo che permette alla squadra della Lupa di rosicchiare un punto alla terza posizione e tre alla quarta.

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