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Nasce la campagna di sensibilizzazione “San Marino libera dalla plastica”

da Redazione

SAN MARINO – “Meno plastica più vita”. È questo uno degli striscioni che gli studenti di San Marino hanno messo in mostra venerdì 15 marzo davanti al Palazzo Pubblico durante la manifestazione “Friday for future”, evento organizzato a livello mondiale per incoraggiare la politica e le istituzioni ad agire contro l’inquinamento ed il cambiamento climatico.

La manifestazione è stata lanciata a livello globale da una ragazzina svedese, Greta Thunberg, che nel dicembre 2018 è intervenuta alla Conferenza delle Parti sul Clima del 2018 (COP24) in Polonia con un appello ai governi mondiali: è ora di muoversi, il pianeta sta morendo.

La Repubblica di San Marino vuole essere parte di questo cambiamento di politiche e di stili di vita. È per questo che Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici, Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e il Turismo, Segreteria di Stato per l’Istruzione, la Cultura e rapporti con l’Aass e l’azienda sammarinese La Chiara Srl hanno ideato la campagna di sensibilizzazione “San Marino libera dalla plastica”.

L’obiettivo è uno soltanto: ridurre il più possibile la produzione di rifiuti plastici nella Repubblica di San Marino. Nel 2018 i sammarinesi hanno prodotto 840 tonnellate di plastica raccolta in modo differenziato, mentre la stima è di ulteriori 1.500-2.000 tonnellate finite nell’indifferenziato.

Vuol dire che l’anno scorso ciascuno dei 33mila residenti a San Marino ha prodotto circa 70 kg di rifiuti plastici.

Per ridurre questo numero verranno innanzi tutto dati indicazioni e suggerimenti utili alla cittadinanza su come incidere attraverso le azioni quotidiane. Ad esempio: riducendo l’acquisto di prodotti usa e getta; favorendo la scelta dell’acqua pubblica al posto di quella in bottiglia; promuovendo l’acquisto di prodotti sfusi piuttosto che imballati.

Ma allo stesso tempo le istituzioni adotteranno norme specifiche per aiutare questo cambiamento. È di lunedì la votazione all’unanimità da parte del Consiglio Grande e Generale di un odg che impegna il Governo a vietare la vendita della plastica monouso dal 2021, legiferando in merito entro fine 2019.

La campagna verrà presentata alla cittadinanza venerdì 22 marzo alle 16:30 presso la sala Montelupo di Domagnano. La scelta della data non è casuale: il 22 marzo è infatti la Giornata mondiale dell’acqua. L’ambiente marino d’altronde è quello più colpito dall’inquinamento da plastica. Oggi si stima che in tutti gli oceani ci siano circa 165 milioni di tonnellate di rifiuti che causano la morte di numerose specie di animali. Al ritmo attuale di 8 milioni di tonnellate all’anno, si stima che entro il 2050 il peso della plastica negli oceani sarà pari a quello dei pesci.

Per fermare tutto ciò occorre l’impegno di tutti noi: insieme possiamo farcela.

Perché, come ha detto Greta Thunberg alla COP24: “Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”.

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