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Una squadra pronta a competere sui mercati

da Redazione

Il Colorificio Sammarinese ha illustrato alla rete vendita i nuovi piani. L’AD Benedetta Masi e il nuovo Direttore Commerciale Davide Camoletti.

colorificio meeting

 

di Daniele Bartolucci

 

Nuovi prodotti, nuovo management e nuovi obiettivi, ma anche tanta storia alle spalle – ben 75 anni – che si traduce in un know how eccezionale, fondamentale per poter competere sui mercati internazionali ad altissimo livello. Il Colorificio Sammarinese, una delle aziende storiche della Repubblica di San Marino, sta letteralmente guardando avanti, ma con una rinnovata attenzione al proprio interno: dall’implementazione dei sistemi di controllo alla valorizzazione delle persone che lavorano dentro e fuori l’azienda. Proprio a queste ultime è stato dedicato il recente meeting commerciale, svoltosi nelle sale del Grand Hotel di Città: “Una giornata intensa che ha visto la partecipazione dei 35 agenti della rete vendita distribuita sul territorio italiano”, spiega l’Amministratore Delegato Benedetta Masi, “insieme ai dipendenti dell’azienda coinvolti nei prossimi progetti. È stata l’occasione per presentare i risultati dell’anno precedente, il nuovo assetto e l’organizzazione delle funzioni aziendali”, tra cui anche il nuovo Direttore Commerciale, Davide Camoletti. Presente anche il Presidente Tito Masi che ha richiamato gli agenti alla disponibilità verso la necessaria evoluzione del loro ruolo, alla fiducia nell’azienda e all’impegno.

 

DAL CONCETTO DI SQUADRA A QUELLO DI APPARTENENZA

 

“E’ stato un incontro all’insegna del coinvolgimento sia della rete vendita che delle figure interne che ricoprono i primi livelli di responsabilità”, spiega ancora l’AD, “con l’obiettivo di creare una squadra forte, unita e compatta che insieme possa raggiungere gli ambiziosi obiettivi che si è prefissata”. Completamente d’accordo il Direttore Commerciale, Camoletti: “Stiamo parlando di un’azienda molto forte, di cui i dipendenti e soprattutto gli agenti commerciali hanno piena consapevolezza. Questo incontro, come gli altri che ho avuto modo di svolgere in questi primi mesi, oltre a permetterci di condividere i progetti, ha risvegliato in loro il senso di appartenenza all’azienda, si sentono coinvolti in questo piano di sviluppo e credo che questo sia fondamentale nel momento in cui andremo a mettere in campo nuovi sforzi, nuove strategie. Abbiamo una squadra pronta a competere”, commenta Camoletti, “perché se è vero che ci sono ancora gli effetti della crisi a penalizzare i mercati, dobbiamo trasformare queste difficoltà in opportunità e dobbiamo saperle cogliere”.

 

LE NUOVE STRATEGIE E GLI OBIETTIVI DI CRESCITA

 

Come detto, durante il meeting sono stati analizzati anche i dati di bilancio, a partire da quelli negativi, legati sia alla crisi del mercato sia alla necessità di migliorare processi e organizzazione interni. “L’unico modo che abbiamo per migliorare le nostre performance ed eccellere in un mercato in cui sono ancora evidenti le difficoltà della crisi”, spiega Benedetta Masi, “è quello di rimboccarci le maniche, ottimizzare i flussi di lavoro, automatizzare i processi, condividere le buone pratiche e impegnare le nostre risorse in attività ad alto valore aggiunto”. Accompagnati da un consulente esterno, i manager del Colorificio Sammarinese hanno infatti analizzato i punti di forza e di debolezza, delineando le linee e le politiche di sviluppo commerciale per i prossimi anni, che sono state poi illustrate nel meeting annuale: dall’introduzione delle novità di prodotto, ai progetti in lavorazione, per arrivare alle attività di ricerca e sviluppo del laboratorio Colsam. “Le tre parole chiave di Colorificio Sammarinese per il prossimo anno saranno focalizzazione, specializzazione e competenza”, annuncia l’AD. “L’azienda è impegnata nella redazione di un Business Plan con azioni mirate, tempistiche certe e ruoli definiti per dare concretezza al proprio progetto di crescita che vedrà l’azienda impegnata su tre linee di sviluppo: consolidamento della propria produzione di pitture per l’edilizia, incremento delle quote del settore industriale e rafforzamento delle esportazioni verso l’estero. Attualmente la quota di fatturato dell’edilizia è preponderante, circa il 50%: al di là del fatto che sia un settore oggi in difficoltà, rappresenta comunque un fatturato importante. L’obiettivo per i prossimi 4 anni è mantenere pari volumi in edilizia, ma aumentando la quota dei prodotti per l’industria; al contempo crescere all’estero, per arrivare ad un fatturato composto per il 25% dal mercato estero e dal 75% dal mercato domestico, ovvero sammarinese-italiano”. “E’ chiaro che il mercato di riferimento sia l’Italia”, spiega quindi il Direttore Camoletti, “ma anche tutta l’Europa: quando parliamo di mercato estero per le vernici, infatti, dobbiamo tenere conto di quanto incidano i costi di trasporto, per cui nel caso di prodotti per l’edilizia, il limite geografico è la Turchia, oltre la quale conviene produrre in loco. Mentre per l’industria e altre nicchie di mercato, che le multinazionali non possono coprire, non ci sono confini ed è ciò su cui punteremo. L’azienda ha notevoli competenze, può garantire velocità e flessibilità per quanto riguarda il servizio, oltre alla fondamentale esperienza che può tradurre in consulenza. C’è un valore aggiunto importante”, concorda Camoletti, “e dobbiamo essere in grado di comunicarlo al meglio, a iniziare dalla rete vendita. Anche gli agenti commerciali dovranno essere quindi più preparati e anche più consapevoli di ciò che avviene in azienda: il più importante investimento che il Colorificio Sammarinese farà nei prossimi anni sarà proprio la formazione”.

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