Home FixingFixing Davide Dattoli: “Sì all’Università affiancando percorsi più verticali”

Davide Dattoli: “Sì all’Università affiancando percorsi più verticali”

da Redazione

Il fondatore di “Talent Garden” a “Due di denari”, il programma condotto da Debora Rosciani e Mauro Meazza su Radio 24.

Radio 24 Rosciani Meazza

 

È stato inserito da “Forbes” fra i 30 under 30 più influenti d’Europa, nella categoria Tecnologia. Davide Dattoli, 28 anni, bresciano, ha fondato “Talent Garden”, una piattaforma di networking e formazione per l’innovazione digitale che oggi conta 23 campus in 8 Paesi d’Europa, con un fatturato di 25 milioni. I “Talent Garden” sono spazi in cui lavorano, si confrontano, si scambiano idee 2.500 startupper, professionisti e freelance. Spazi dove è importante anche stare bene, proprio come nel ristorante della famiglia Dattoli. Allora ci è venuta la curiosità di conoscere che tipo di formazione ha alle spalle Davide Dattoli. Come è arrivato in così poco tempo a riuscire a costruire questo piccolo impero digitale? Dattoli ha raccontato a “Due di denari”, il programma condotto da Debora Rosciani e Mauro Meazza su Radio 24, di aver frequentato il liceo scientifico, di aver poi iniziato a frequentare l’università, facoltà di economia, ma di aver mollato per dedicarsi al lavoro. “L’università è molto staccata dal mondo del digitale. Quelli che frequentano Talent Garden hanno fatto l’università, ma hanno imparato il loro lavoro lavorando, non sono riusciti ad avere una formazione tecnica, orientata alla necessità del mondo del lavoro. Oggi è fondamentale affiancare a percorsi più tradizionali di formazione, percorsi più verticali, che ti diano competenze molto concrete in cui puoi riuscire a metterti in gioco. Io ho partecipato a molti corsi da uno-due giorni che mi hanno dato un’accelerazione nella carriera professionale. Sì all’università, ma lo studio va arricchito con esperienze fuori dagli atenei”.

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