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Diciotti, Toninelli a Radio 24: “Voto di scambio? Barzelletta, non siamo mica il Pd”

da Redazione

“Il voto di scambio con il caso Diciotti è una barzelletta. Non siamo mica il Pd”. Lo afferma Danilo Toninelli, ministro delle infrastrutture, a 24Mattino di Maria Latella e Oscar Giannino su Radio 24. Toninelli ha poi aggiunto: “Non abbiamo proprio l’impostazione umana di confondere argomenti differenti tra loro. Un conto è il caso Diciotti, trattato collegialmente dal governo, un conto sono tutte le altre questioni”.

 

“TAV È SOLO SOSPESA. CODICE CONTRATTI PUBBLICI VERO MALE ASSOLUTO”


“Non c’è una sola opera bloccata in questo paese. C’è soltanto la Tav sospesa per capire se i tanti miliardi impegnati, possono essere spesi meglio per tutti gli altri cantieri sul territorio nazionale”. Lo ha detto Danilo Toninelli, ministro delle infrastrutture, a 24Mattino di Maria Latella e Oscar Giannino su Radio 24. “Nelle prossime settimane – ha aggiunto l’esponente dei 5stelle – approveremo un decreto con alcuni punti di modifica del codice dei contratti pubblici che sono quelli che veramente bloccano i cantieri e non permettono ai tecnici dei comuni di fare quella firmetta necessaria. Hanno paura di metterla nel modo sbagliato”.

 

“LA TAV SARÀ COMPLETATA TRA 15 ANNI, E I BENEFICI SI VEDRANNO TRA 70 ANNI”


“L’Unione europea ha dato degli spiccioli all’Italia e alla Francia, perché stanzierà i soldi solo nel quadro connecting Europe facility quindi nell’accordo tra i paesi membri dal 2021 al 2027. Fino al 2020 sono state date pochissime centinaia di milioni. Si sta parlando di un’opera dove il solo buco nella montagna costa 11 miliardi. Si tratta di un’opera pensata trent’anni fa, che finirà tra 15 anni almeno, e i cui benefici si vedranno tra i 50 e i 70 anni”. Lo dice Danilo Toninelli, ministro delle infrastrutture, a 24Mattino di Maria Latella e Oscar Giannino su Radio 24. “In un paese che ha visto 43 morti a Genova e la strada statale E45 chiusa da un magistrato – ha aggiunto il ministro a Radio 24 – come può la politica decidere di impiegare quasi tutti i soldi che ha a disposizione per il Tav? Non sto dicendo che l’opera non serve in termini assoluti, sto dicendo che non è al primo posto nell’ordine delle priorità”.

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