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I criteri unificati di valutazione per poter accedere all’ICEE

da Redazione

Li stabilisce il Decreto Delegato nr. 2 del 2019: l’elenco delle singole condizioni. Ecco come si calcola e tutte le “voci” che i sammarinesi possono sottrarre oppure dedurre.

ICEE 

 

di Alessandro Carli

 

Indicatore della Condizione Economica: sono stati stabiliti, attraverso il Decreto Delegato numero 2 dell’11 gennaio 2019, i criteri unificati di valutazione della condizione economica per l’accesso agli strumenti di protezione sociale e alle prestazioni agevolate della cosiddetta “ISEE” sammarinese.

L’ICE, spiega l’articolo 5, è determinato sommando l’indicatore della situazione reddituale, determinato sulla base dei redditi previsti dall’allegato B (reddito lordo complessivo ai fini IGR; redditi lordi soggetti a imposta sostitutiva – tassazione separata o a ritenuta a titolo d’imposta; tutti i redditi lordi prodotti all’estero tassati esclusivamente nello stato estero in base alle vigenti convenzioni contro le doppie imposizioni non dichiarati ai fini IGR; assegni per il mantenimento di figli effettivamente percepiti; trattamenti assistenziali, previdenziali e indennità, contributi, benefici, provvidenze, premi, rimborsi, gettoni, interessi e ogni altro reddito lordo, eccetera) alle spese e le deduzioni contenute sempre nell’Allegato B come ad esempio l’importo degli assegni periodici effettivamente corrisposti al coniuge in seguito alla separazione giudiziale o omologata o allo scioglimento, o alla cessazione degli effetti civili del matrimonio ovvero altro provvedimento dell’autorità giudiziaria; quello per il mantenimento dei figli; l’importo, sino a un massimo di 7.000 euro, per ogni persona disabile nel nucleo familiare, per le spese documentate: sanitarie e socio-sanitarie; trattamenti, ausili e presidi finalizzati alla riabilitazione, eccetera.

Dalla somma dei redditi dei componenti il nucleo si sottraggono, fino a concorrenza, le seguenti spese o deduzioni riferite al nucleo familiare: nel caso il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione, il canone annuo previsto nel contratto di locazione, regolarmente registrato, per un ammontare fino a concorrenza massima di 7.000 euro (la deduzione è alternativa a quella per i nuclei residenti in abitazione di proprietà); le spese per le quote capitale dei mutui ipotecari e/o dei canoni di locazione finanziaria relativi all’acquisto, alla costruzione, della prima casa sostenute alla data del 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della DRP (Dichiarazione Reddituale e Patrimoniale), per un ammontare fino a concorrenza massima, di 5.000 euro; la deduzione è alternativa a quella per i nuclei residenti in abitazione di proprietà; nel caso del nucleo facciano parte persone non autosufficienti, per ciascuna di esse, la spesa sostenuta, al netto delle deduzioni già spettanti inclusiva dei contributi versati, per addetti all’assistenza personale, come risultante dalla dichiarazione di assunzione presentata all’Ufficio Attività Economiche e dai contributi versati all’ISS; le spese sostenute per l’abitazione in cui è residente il nucleo familiare per l’energia elettrica, acqua potabile, gas-metano, tassa ambientale e tassa RSU; le rette per il nido statale o privato e per gli spazi bambini.

 

CONDIZIONE REDDITUALE


L’indicatore della condizione reddituale è determinato sulla base dei redditi e delle spese e deduzioni di riferite a ciascun componente, ovvero all’intero nucleo familiare, e sono riferite all’anno solare precedente la presentazione della DRP. Ai fini del calcolo dell’indicatore, il reddito di ciascun componente il nucleo familiare è ottenuto sommando i redditi, al netto delle spese e deduzioni riferite al soggetto o al nucleo familiare.

 

CONDIZIONE PATRIMONIALE

 

L’indicatore della condizione patrimoniale è determinato sommando i valori patrimoniali immobiliari e mobiliari posseduti da ciascun componente del nucleo familiare, anche per interposta persona, riferiti all’anno solare precedente alla presentazione della DRP. Tali valori costituiscono il patrimonio immobiliare e mobiliare considerato. Il valore patrimoniale immobiliare detenuto nel territorio sammarinese è pari al valore patrimoniale immobiliare catastale dei fabbricati, delle particelle edilizie e dei terreni intestati a persone fisiche che sono titolari del diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sul bene immobile o che sono utilizzatori in base ad un contratto di locazione finanziaria tenuto conto del periodo di possesso nell’anno di riferimento. Per i nuclei familiari residenti in abitazione di proprietà, il valore patrimoniale immobiliare della sola casa di abitazione rileva ai fini del calcolo del predetto patrimonio immobiliare, per la parte eccedente la soglia di 50.000 euro.

 

ICEE CORRENTE


In presenza di un ICEE in corso di validità, può essere calcolato un ICEE corrente, riferito all’anno solare in cui viene presentata la DRP, qualora vi sia una variazione superiore al 25% dell’indicatore della situazione reddituale o una variazione superiore al 25% dell’indicatore della situazione patrimoniale. La variazione è calcolata su base annua e deve essere certificata mediante la presentazione di documentazione che attesta la variazione reddituale.

Fermo restando l’indicatore della situazione patrimoniale e il parametro della scala di equivalenza, l’ICEE corrente è ottenuto sostituendo l’indicatore della situazione reddituale calcolato in via ordinaria, con l’indicatore della situazione reddituale corrente.

L’ICEE corrente ha validità di tre mesi dal momento della presentazione della DRP sostitutiva.

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