SAN CLEMENTE (RN) – “Ti presento… Libri in Villa” è il titolo della rassegna, dedicata a 4 interessanti autori del panorama letterario contemporaneo, che il Comune di San Clemente promuove ed organizza da sabato 16 febbraio a giovedì 2 Maggio.
Gli incontri, tutti ad ingresso libero, vedono la partecipazione di altrettanti scrittori ospiti d’eccezione sul palco del Teatro Giustiniano Villa.
La serata d’esordio – Sabato 16 Febbraio alle ore 21 – toccherà a Paolo Chiappero con “Fuga da Berlino” (Mondadori Electa), mentre Sabato 9 Marzo, stesso orario, sarà Antonella Lattanzi la protagonista dell’evento con il libro “Una storia nera” (Mondadori).
In aprile, il Teatro Villa aprirà le sue porte Sabato 6 per accogliere Simone Giorgi (“L’ultima famiglia felice” – Einaudi) riaccendendo infine i riflettori Giovedì 2 Maggio – l’appuntamento è anticipato alle ore 18.30 – quando Nuccio Ordine presenterà “Gli uomini non sono isole” (La nave di Teseo).
Paolo Chiappero: “Fuga da Berlino”
Paolo Chiappero è nato a Pinerolo il 26 Marzo 1966. Questo è il suo primo romanzo.
Berlino, 1945. Per i prigionieri di guerra rinchiusi nel lager Starke Stähle il tempo sembra essersi fermato, e la speranza di essere liberati ha ceduto il campo alla rassegnazione e all’attesa della morte. Insieme agli altri detenuti ci sono gli I.M.I., gli Internati Militari Italiani, i soldati che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 si sono rifiutati di combattere al fianco dei nazisti. Per i tedeschi sono gli “schiavi di Hitler”, i “vigliacchi traditori”, bestie da lavoro senza diritti né dignità.
Da quando è lì, anche Giacomo, come gli altri italiani reclusi, non ha più un nome. Da due anni è il numero 03121 e – tra appelli estenuanti e giornate trascorse ai lavori forzati – vede morire i suoi compagni, vinti dalle malattie e dalla malnutrizione. Finché un giorno il suo amico Rino, il “mago dei motori”, scova una macchina tra le macerie che i prigionieri devono sgomberare nella città distrutta. Non è perfetta ma è in buono stato, con le chiavi infilate nel cruscotto. Ripararla e farla ripartire non è impossibile, così i due internati si convincono che è arrivato il momento di agire, di lasciarsi alle spalle la prigionia e di fuggire dal lager a bordo di quell’affascinate automobile che il destino gli ha fatto incontrare. Per loro sarà l’inizio di un viaggio lungo e disperato verso casa, attraverso campagne e paesi flagellati dalla guerra. Un viaggio fatto di paure e pericoli, ma ravvivato dalla forza di volontà, dal coraggio, da episodi di inaspettata solidarietà tra uomini e donne accomunati da un unico desiderio: dimenticare l’odio e la violenza e ricominciare a vivere. Ispirato a una storia vera, avvincente e serrato come un road movie, Fuga da Berlino è il racconto di un’impresa tanto eroica quanto sorprendente; ma è anche un omaggio sincero all’amicizia, alla fiducia negli altri, alla vita.