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Cassa di Risparmio di San Marino, gara speciale per sportivi speciali

da Redazione

Il conto “Noi per Abu Dhabi”: i sogni si realizzano solo assieme. Le parole dei Direttori Mancini e Felici, le speranze degli atleti del Titano.

Carisp Felici Mancini

 

di Alessandro Carli

 

“Non esiste posto migliore di Abu Dhabi per invitare il mondo a unirsi a celebrare lo sport, a celebrare le persone di tutte le culture e le abilità, per dimostrare al mondo che le divisioni possono essere cancellate. Siamo entusiasti all’idea di essere i primi promotori di un evento mondiale multidisciplinare di questa grandezza organizzato in Medio Oriente” ha detto Timothy Shriver, Presidente di Special Olympics International. Entusiasmo che si riverbera anche sulle pendici del Titano: tra le nazioni che parteciperanno alla kermesse ci sarà anche San Marino con una delegazione composta da 28 persone complessive (vedi box) . Gli atleti del Monte saranno impegnati in sette discipline: nuoto, atletica, ginnastica artistica e ritmica, bocce, bowling e, per la prima volta, la vela. Una presenza, quella del team biancazzurro, resa possibile anche grazie all’impegno di Cassa di Risparmio che, spiega il Direttore Dario Mancini, “insieme alla Federazione Sport Speciali, si è fatta promotrice di una volontà di solidarietà molto importante e ha lanciato, insieme agli atleti speciali sammarinesi, una grande sfida: quella di unirsi per celebrare le persone di tutte le culture e abilità e fare volare i nostri ‘Special Olympics’ verso le Olimpiadi. Lo sport è una grande opportunità, è un valore primario perché incarna valori quali l’autonomia, l’integrazione, il coraggio, il divertimento sano, la sana ambizione di una corretta sfida. Cassa di Risparmio, che è fortemente impegnata in favore dello sport e dello ‘sport speciale’, ne è consapevole e si è spesa per prima per lanciare la raccolta fondi ‘Noi per Abu Dhabi’, con un conto dedicato. Confidiamo nello spirito solidale dei sammarinesi perché affianchino, insieme a noi, i giovani atleti per farli volare verso Abu Dhabi. Siamo consapevoli che si tratta di un grande ‘sogno speciale’ e siamo ancora più consapevoli che i grandi sogni si realizzano solo insieme”.

 

IL PRESIDENTE FELICI


“Cassa di Risparmio ha avuto un ruolo fondamentale per la nostra partecipazione alle Olimpiadi non solo per il sostengo economico che ha coinvolto i correntisti ma anche per quello sociale, forse meno evidente ma di assoluta importanza” esordisce il Direttore di Special Olympics San Marino e Presidente FSSS, Filiberto Felici. “Le Olimpiadi – prosegue – sono il completamento di un percorso che dura quattro anni, fatto di gare e step ben programmati per riuscire ad arrivare in forma all’evento”. Diversamente da altre squadre, in quella degli Special Olympics “non gareggiano i più bravi ma, a rotazione, tutti. In questo modo si fa squadra: se un atleta non partecipa a un evento, potrà gareggiare a quello successivo. Il movimento ‘Special’ sammarinese difatti coinvolge circa 70 persone che si allenano a stretto contatto, condividono aspettative e preparazione”. Ma c’è un aspetto che vale più di una medaglia d’oro. “Per molti di loro il viaggio verso Abu Dhabi rappresenta ‘il battesimo con l’aria’ ma anche una ‘prima volta’ senza genitori. Attraverso il sostegno e la presenza dei coach e del contatto con altri atleti di tutto il mondo possono aumentare la propria autonomia, la propria indipendenza. Le Olimpiadi sono un’opportunità per fare qualcosa di importante e che, vista la location che ospiterà la manifestazione, questo viaggio assume un significato ancora più profondo. Religione e cultura sono assai diversi da quelli occidentali”.

Il nome di San Marino è ben conosciuto nel mondo. “Nella danza sportiva, a Varsavia, i nostri coach hanno fatto da ‘docenti’ agli allenatori delle altre nazioni”. L’immediato futuro però è negli Emirati. E lì torna Felici. “Lo sport rappresenta un vettore privilegiato per l’inclusione” spiega prima di raccontare come si preparano gli atleti all’evento. “Impegno, costanza e motivazioni sono essenziali, così come il dialogo tra di loro e con gli allenatori”. Il programma di allenamento è realizzato per raggiungere non solamente obiettivi e performance sportive ma anche per affiancare le famiglie nella routine quotidiana. Attraverso l’attività fisica – conclude – gli atleti migliorano anche i rapporti sociali”.

 

LE PAROLE DEGLI ATLETI


Carisp atlete 1

 

“Alleno la squadra da quattro anni e insegno ginnastica artistica da 12 – racconta Federica Spada -. Un’esperienza così, dal punto di vista umano ma anche professionale, capita raramente. Sono contenta di essermi lanciata in questa avventura, le ragazze hanno un entusiasmo contagioso e si impegnano tanto ad ogni allenamento. Sono persone e come tutte le persone che praticano sport ogni tanto ricevono qualche ‘sgridata’, anche perché la preparazione fisica è tosta. Ovviamente le incoraggio e le elogio quando eseguono un esercizio per bene. In quattro anni sono molto migliorate: per me non hanno limiti. Chi si allena con costanza può arrivare in alto. Le aspettative su Abu Dhabi? San Marino, nelle precedenti edizioni, si è comportata bene, portando a casa diverse medaglie…”.

Ha l’autorità e la professionalità dell’allenatrice, Federica Spada, ma anche il cuore della sorella maggiore. Ne sono convinte Eleonora Santolini, 28 anni, e Melissa Mancini, 20 anni: saranno loro a rappresentare il Titano alle Olimpiadi nella ginnastica artistica.

“La ginnastica mi piace da quando ero piccola – spiega Melissa -. Tra di noi si è instaurato un legame forte, di amicizia che non si limita alla palestra. Quando una compagna è in difficoltà cerco di aiutarla spiegandole se ha fatto bene o no quel determinato esercizio. La ginnastica mi ha fatto crescere anche nella vita”.

Eleonora invece pratica ginnastica artistica da 18 anni: “Mi impegno sempre ma allo stesso tempo mi diverto perché mi permette di condividere con alcune amiche una passione. Per me è la prima partecipazione a un’Olimpiade, sono emozionata e curiosa ma anche determinata a vincere una medaglia”.

Insieme parlano della coach, “della Fede”. “È eccezionale, ha coraggio e tanta volontà, sa farsi ascoltare ma è anche disposta ad ascoltare. E ci sa coinvolgere”.

 

LA SQUADRA


La delegazione sammarinese è composta da 28 persone per 7 discipline praticate. Il capo delegazione è Barbara Frisoni, Presidente SOSMIR, il vice Bruno Muccioli. Il medico che seguirà il team è la dottoressa Eleonora Comellini. Due invece i volontari: Michele Clementi e Leardo Burgagni. Infine i protagonisti. Nell’atletica sono Massimiliano Felini, Paolo Bindi e Ruggero Marchetti (coach: Paola Carinato). Nelle bocce Fabio Santi ed Enrico Polidori (coach: Giulia Berardi). Nel bowling Nicolas Frassini e Federico Alessandrini (coach: Manuel Sciutti); nella ginnastica artistica Beatrice Cellarosi, Melissa Mancini ed Eleonora Santolini (coach: Federica Spada); nella ginnastica ritmica Michela Angeli e Marianna Pruccoli (coach: Maria Chiara Bacciocchi); nel nuoto Elia Gasperoni e Omar Santini (coach: Susi Serra) e nella vela Thierry Mancini e Lorenzo Parma (coach: Marco Montironi).

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