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Ente Cassa di Faetano: i chiarimenti del CdA in vista dell’assemblea soci

da Redazione

SAN MARINO – Ente Cassa di Faetano conferma la convocazione dell’Assemblea Soci per domenica 24 febbraio. Un’assemblea che si preannuncia intensa a fronte di un ordine del giorno composto da numerosi punti che prevedono importanti modifiche statutarie: la riduzione del numero di Consiglieri da 9 a 5, l’Istituzione del Sindaco unico e una revisione dei criteri di incompatibilità dei membri degli organi dell’Ente.

L’ordine del giorno proseguirà poi con le votazioni per il rinnovo dei membri del Consiglio di Amministrazione, dando seguito alla disponibilità’ già annunciata nell’ultimo comunicato ufficiale dell’Ente.

L’ordine del giorno è stato condiviso con i rappresentanti del Comitato No Fusione nei diversi incontri che sono seguiti all’assemblea del 25 novembre 2018.

Sono stati mesi molto impegnativi nei quali il Consiglio di Amministrazione ha continuato ad operare per risolvere in ogni modo i problemi causati a Banca di San Marino dalla eccessiva e ingiustificata aggressività del Comitato No Fusione. La governance dell’Ente si è quindi adoperata affinché il Cda di Bsm – già provato dalle dimissioni di Presidente e Vice Presidente e da quelle presentate da un altro consigliere – non scendesse sotto il numero legale e potesse mantenere la propria operatività, ora perfezionata con le votazioni dell’assemblea degli azionisti di sabato 12 gennaio.

Al contempo il Cda si è adoperato per favorire una risoluzione consensuale del rapporto che lega il dottor Domenico Lombardi a Banca di San Marino.

In merito alle nomine emerse nell’assemblea di Banca di San Marino l’Ente Cassa di Faetano ha con piacere sostenuto per la presidenza il socio Marcello Malpeli, figura di grande rilievo della Cassa Rurale di Faetano al cui sviluppo ha contributo in modo significativo nel lungo periodo della sua dirigenza, dal 1978 alla fine degli anni ’90.

A fianco di una personalità “storica” l’Ente ha ritenuto importante nominare una figura operante nel mondo economico e finanziario odierno. La nomina del Dott. Ivan Simetovich va letta proprio in questo senso e mira a dotare BSM di un professionista sammarinese capace di portare innovazione e aprire opportunità. Classe 1976, Simetovic vanta un curriculum di altissimo livello: laureato all’Università Bocconi di Milano con il massimo dei voti, ha frequentato corsi di specializzazione presso l’Harvard Business School di Boston, ed ha costruito il suo percorso professionale tra Milano e Londra. Partendo dal trading fino alla consulenza all’investimento ai maggiori investitori istituzionali del mondo, quali fondi sovrani, fondi pensione e fondi hedge, prima per Euromobiliare SIM (oggi Equita SIM) e poi per Mediobanca. Per due volte vince gli Oscar della City di Londra, i Reuters Thomson Extel Awards, come migliore equity advisor in Italia.

“Ora che è stata ristabilita la piena operatività in Banca di San Marino – afferma il Consiglio di Amministrazione – e che si sono scongiurati interventi esterni o scenari critici, possiamo procedere verso il rinnovo delle cariche sociali dell’Ente. Rimane una profonda amarezza nel constatare nuovamente la diffusione tra i soci e la popolazione sammarinese di informazioni non corrette, per il clima di scontro continuamente alimentato sulla stampa e nel corso dell’assemblea di Banca di San Marino, dove in più interventi si è potuto assistere ad atteggiamenti aggressivi, irrispettosi, ed espressione di interessi di parte: tutto questo certamente non sta facendo onore alla reputazione della nostra organizzazione,fondata sulla cooperazione e costruita con fatica in quasi cento anni di storia a sostegno di San Marino.”

Il Consiglio di Amministrazione ribadisce ancora una volta che MAI è stata avvallata in alcuna delibera l’ipotesi di un’aggregazione Bsm/Carisp se non a titolo di analisi e studio di fattibilità. Del resto i problemi su cui si sono accesi i riflettori rimangono intatti: gli istituti bancari della Repubblica di San Marino hanno necessità di consolidarsi e crescere.

Il Cda rinnova quindi alle varie voci che si stanno esprimendo in questo periodo l’invito alla correttezza, alla responsabilità e all’equilibrio e rimane a disposizione di tutti i Soci che desiderassero maggiori informazioni su quanto fatto fino ad ora.

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