SAN MARINO – A pochi mesi dalla sua elezione alla Presidenza della Federcalcio italiana (lo scorso 22 ottobre col 92,7% dei voti, ndr), Gabriele Gravina è salito sul Titano in visita ufficiale – confermando i rapporti di stretta collaborazione, fattiva sinergia e consolidata amicizia che legano a filo doppio le due federazioni –.
Il numero uno della FIGC è stato ricevuto questa mattina in Udienza ufficiale dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti SE Mirco Tomassoni e SE Luca Santolini, che nel loro intervento hanno sottolineato come la visita odierna da parte di Gravina sia la “conferma del profondo rapporto che unisce le due Federcalcio, caratterizzate da stima reciproca e comune volontà di diffondere i valori dello sport dei quali oggi, in questo particolare momento storico, se ne riscontra ancor più l’esigenza. Contro gli atteggiamenti diffusi di intolleranza, infatti, è opportuno richiamare ai principi insiti nello sport quale strumento nativo di comunione, amicizia e conoscenza”. Nonché vero e proprio collante di popoli e nazioni, come idealmente – e fattivamente – lo sarà San Marino, tramite il calcio, il prossimo giugno quando ospiterà tre incontri del Girone C di Euro U-21, progetto senza precedenti nella storia di questa disciplina sportiva ed accolta con grande attesa, nonché interesse e soddisfazione, dalle istituzioni sammarinesi.
Si tratta – inutile nasconderlo – di “un evento di rilevanza notevole, che vedrà per la prima volta due Federazioni lavorare in sinergia allo sviluppo di un progetto di questa portata, specie a livello organizzativo ed al quale entrambe stanno già lavorando da tempo” – sottolinea il Segretario allo Sport Marco Podeschi –.
Nell’introdurre l’ospite d’onore, nonché omologo italiano, il Presidente della FSGC Marco Tura sottolinea come Gravina sia “l’uomo giusto al posto giusto, considerazione questa ulteriormente consolidata dalla conoscenza personale che ha fatto seguito alla stima. La collaborazione e l’amicizia che da sempre contraddistinguono i rapporti tra le nostre Federazioni continueranno ad essere tali, ne andiamo estremamente orgogliosi e sono convinto potremo inaugurare ulteriori processi di crescita e cooperazione insieme al Presidente Gravina”.
Ne è convinto anche il Presidente della FIGC, il quale descrive la visita a San Marino quale una “giornata speciale che suggella la storica possibilità di co-organizzare un evento di straordinaria caratura qual è Euro U-21, un torneo di grandissimo valore e di respiro europeo. Quella che intercorre tra le nostre due Federazioni non è solo una storia tra paesi, ma anche di amicizia e condivisione di programmi e visioni del calcio che portiamo avanti, insieme. Così è stato e sarà per Euro U-21 e altrettanto lo sarà per ulteriori progetti all’orizzonte con la Federazione di San Marino e col Presidente Tura, con cui condividiamo percorsi linee guida. Il tutto – sottolinea Gravina – nonostante un mondo distratto e pervaso di interessi economici, talvolta travolgenti, nel quale si scorge però ancora il vincolo di amicizia e valori reali che nella nostra realtà, quella del calcio, fortunatamente ancora esistono. Sono certo – conclude – che sapremo entrambi valorizzare al massimo i rapporti di stretta collaborazione, grazie anche a questa splendida testimonianza e gradita occasione, il miglior suggello che potevamo mettere alla nostra amicizia –”.
Congedatisi dai Capi di Stato, cui Gravina ha portato in dono due maglie personalizzate della Nazionale Azzurra, la visita è proseguita presso la Casa del Calcio dove i due Presidenti si sono scambiati doni reciproci – cogliendo l’opportunità, fronte sammarinese, per condividere con gli omologhi italiani ambiziosi progetti di crescita che passano anche dal sogno di un impianto sportivo ad hoc –.
