La Fondazione Carife si salva dalla liquidazione. L’Acri, apprende Radiocor, ha varato un piano di sostegno temporaneo da oltre 2 milioni in attesa che arrivi la soluzione definitiva per l’istituzione emiliana con un’aggregazione, sotto qualsiasi forma, con un’altra Fondazione di origine bancaria. La piccola fondazione emiliana era entrata in difficoltà il 22 novembre del 2015, la notte dell’azzeramento delle azioni della Cassa di Risparmio di Ferrara, coinvolta nella risoluzione delle quattro banche dell’Italia centrale, di cui deteneva la maggioranza del capitale. Da due anni la Fondazione Carife non solo non ha più i mezzi per le erogazioni non profit sul territorio ma deve affrontare anche una crisi di liquidità che non le permette di sostenere i costi operativi. Al punto che nel febbraio scorso il presidente, Riccardo Maiarelli, in una lettera accorata inviata alle Fondazioni lanciava il suo ultimo appello: “Confidiamo nella sensibilità connaturata a codeste Fondazioni bancarie affinché questo nostro ultimo appello sia accolto, scongiurando in tal modo la messa in liquidazione del nostro Ente”.
Il Sole 24 Ore Radiocor Plus