“Questo è stato un tentativo, lanciato da me e dal mio collega e amico Guido Silvestri, che lavora negli Usa, di trovare un punto comune che sancisca che la scienza è fondamentale per la nostra società. Il bello è che oggi due persone a cui noi abbiamo proposto di associarsi a questo appello, Matteo Renzi e Beppe Grillo, hanno detto sì, e questo è importante”. Così il professor Roberto Burioni a ‘Uno, nessuno, 100Milan’ su Radio 24, commenta l’adesione di Beppe Grillo al patto pro-scienza lanciato sul suo sito Medicalfacts. “Stupito dall’adesione di Beppe Grillo? Non ho seguito quello che ha detto Grillo in passato sulla scienza, ma sono felice che in questo momento si riconosca in dei punti molto rigorosi: perché il patto non lascia spazio a fraintendimenti. E’ una base dalla quale partire per evitare il proliferare balle mortali come quelle dei vaccini contaminati e delle chemioterapie che uccidono. Grillo in passato nei suoi spettacoli brandiva le false teorie del prof. Peter Duesberg sul fatto che le Aids fosse un’invenzione? Mi piace pensare che il mio amico Guido Silvestri, che è uno dei più grandi esperti di HIV al mondo, abbia fatto capire a Grillo che quelle posizioni erano sbagliate. E’ paradossale che nel 2019 l’adesione a un appello sull’importanza della scienza diventi una notizia? E’ incredibile, ma questo è il mondo in cui viviamo
Il prof. Burioni a Radio 24: “Felice che Grillo abbia cambiato idea su posizioni anti-scientifiche”
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