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San Marino, manifattura: crescono imprese e lavoratori

da Redazione

A ottobre sono 527 le aziende operanti che occupano oltre 6.200 persone. Ancora in difficoltà il turismo: -7 mila visitatori rispetto a ottobre 2017.

manifattura

 

di Alessandro Carli

 

Aumentano i lavoratori dipendenti del settore pubblico allargato, nonostante la spending review: è uno dei dati di maggior rilievo – assieme all’incremento dei lavoratori frontalieri e del numero di imprese manifatturiere e alla contrazione dei flussi turistici – che emerge dal bollettino mensile dell’Ufficio di Statistica della Repubblica di San Marino aggiornato al 31 ottobre 2018.

Le parole che ha pronunciato il Presidente ANIS Neni Rossini all’Assemblea Generale del 23 novembre (“sono anni che si parla di spending review e ancora oggi non si vedono risultati tangibili”) sono dunque ampiamente confermate: i dipendenti pubblici, a fine ottobre, sono risultati 3.739, in crescita sia rispetto a inizio anno (3.609) che a settembre (3.683). I settori che hanno visto aumentare la forza lavoro sono stati quella della Pubblica amministrazione (a settembre erano 2.125, a ottobre 2.143) ma anche l’Istituto per la Sicurezza Sociale (da 1.040 a 1.051 e, l’Azienda Autonoma per i Servizi (da 198 a 225). Organico invariato rispetto al mese di settembre invece per l’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici (272), per l’Università degli Studi (38) e per il Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese (10).

Sotto il profilo dei titoli di studio degli impiegati statali, su 3.739 dipendenti complessivi 806 hanno una laurea, 381 il diploma universitario e 891 il diploma di maturità.

 

LA FORZA LAVORO


Con un +50 su settembre, la forza lavoro della Repubblica di San Marino a fine ottobre ha registrato un totale di 22.582 persone. Se analizziamo i dati di inizio 2018 (21.800 circa), la crescita è stata di circa 700 unità. I dipendenti sono in aumento (18.600 circa a gennaio, 19.491 a settembre e 19.455 a ottobre), invariati gli indipendenti (più o meno 1.750 sia a gennaio che a settembre e anche in ottobre) mentre sono diminuiti i disoccupati totali: il primo mese dell’anno erano 1.440, a ottobre 1.380. Per quel che concerne i disoccupati in senso stretto, sono in aumento rispetto a settembre (erano 1.011, ora sono 1.100) ma in discesa sul mese di gennaio (1.157).

 

IL SETTORE PRIVATO


A fine ottobre il numero di imprese è tornato a quota 5 mila (+8 rispetto a settembre e +19 rispetto ad agosto), anche grazie alla performance delle attività manifatturiere (che, lo ricordiamo, rappresentano circa il 32% del PIL del Paese): il numero delle industrie che operano sul territorio, anche nel mese di ottobre, ha proseguito la sua crescita, arrivando a contare 527 realtà (erano 524 a settembre e 504 a gennaio). Per il quinto mese di fila (giugno-ottobre) il numero dei lavoratori dipendenti del manifatturiero è stabilmente sopra quota 6.200 (solo a gennaio gli impiegati erano poco più di 5.700). Manifatturiero che riveste un’importanza strategica per il Paese sia come “motore” di sviluppo che come capacità di generare “benessere” per i dipendenti e per il Paese (in questo senso rimandiamo ai dati dell’Osservatorio ANIS resi pubblici in occasione dell’Assemblea Generale del 23 novembre, ndr). In attesa dell’importo aggiornato al 2018 del monte salari (l’ammontare complessivo delle retribuzioni lorde percepite dai lavoratori dipendenti, ndr), il settore, solamente lo scorso anno, ha staccato un assegno del valore di 161 milioni e 162 mila euro. Manifattura al primo posto anche per media addetti (12), davanti alle “attività finanziarie e assicurative” (10,2).

Complessivamente nel “privato” operano 15.716 persone (erano 15.056 a gennaio). Oltre alla manifattura, che “assorbe” 6.200 lavoratori, tra le categorie con maggiore capacità di “dare occupazione” troviamo il “Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazioni di autoveicoli e motocicli” (2.650 lavoratori, con un +100 da gennaio), le “Attività di servizio di alloggio e di ristorazione” (974, in contrazione rispetto a settembre quanto erano più di 1.000) e le “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (801 dipendenti al 31 ottobre 2018).

 

I FRONTALIERI


Impiegati specializzati e tecnici (1.228), operai specializzati e tecnici (1.221), operai qualificati (1.178) e operai generici e commessi (1.008): è questa la composizione di massima dei 5.934 lavoratori frontalieri che operano nel settore privato della Repubblica di San Marino, in crescita sia rispetto ai numeri di inizio anno (poco più di 5.300) che a quelli di settembre (5.919).

 

TURISMO E POPOLAZIONE

 

Come annunciato in apertura, gli afflussi turistici anche in difficoltà: il calo, rispetto a ottobre 2017, è stato abbastanza vistoso. Il totale, dodici mesi fa, è stato di 122 persone. Al 31 ottobre i visitatori invece sono stati 115 mila.

Il dato aggiornato della popolazione residente è di 33.403 unità. Di questi, 5.417 sono forensi. I sammarinesi residenti all’estero sono invece 13.346 e vivono soprattutto in Italia (5.672) e negli Stati Uniti d’America (3.313).

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