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Radicor, Angelini: accorcia la catena di controllo, nasce la Angelini Holding

da Redazione

Francesco Angelini, patron dell’omonimo gruppo farmaceutico e importante imprenditore del vino, ha accorciato la catena di controllo del gruppo: dal prossimo 31 dicembre nasce la Angelini Holding. E’ questa, come risulta dai documenti consultati da Radiocor, una nuova, decisiva tappa nella riorganizzazione societaria, dopo il passaggio generazionale predisposto con il conferimento, in nuda proprietà, alla terzogenita Thea Paola del 68% della cassaforte di famiglia, la Angelini Finanziaria. Il residuo 32%, come preannunciato dalla famiglia, sarà diviso in modo paritetico tra le sorelle Maria Francesca e Maria Gioella, figlie di Francesco Angelini e della prima moglie. Il patron mantiene l’usufrutto delle proprietà donate. L’accorciamento della catena di controllo del gruppo avviene mediante la fusione per incorporazione della Angelini Finanziaria Holding srl nella controllata Finaf che, a partire dal prossimo anno, cambierà nome in Angelini Holding spa, come deliberato dall’assemblea riunita l’11 dicembre scorso a Roma. La fusione è stata preceduta dalla vendita di una piccola quota, l’1,5% della Angelini Finanziaria Holding srl alla casa madre Angelini Finanziaria da parte della Fondazione Angelini. La transazione è avvenuta al prezzo convenuto di 44 milioni, e questo mette in luce una valutazione di 2,9 miliardi per l’intera società oggetto dell’incorporazione. Francesco Angelini, 73 anni è omonimo del nonno fondatore dell’azienda nel 1919. A fusione avvenuta alla nuova Angelini Holding faranno capo direttamente i due rami industriali del gruppo: Aziende chimiche Riunite Angelini e quello vitivinicolo Bertani Domains. Il Gruppo Angelini è titolare di brand farmaceutici molto popolari tra i quali Tachipirina, Moment, Tantum e fattura a livello consolidato 1,67 miliardi di euro. Conta 30 diverse società in 21 paesi e seimila dipendenti.

 

Il Sole 24 Ore Radiocor Plus

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