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La rivoluzione del printing: si può stampare e riutilizzare

da Redazione

Gian Carlo Macrelli (La Pitagora): “Fogli sbiancati termicamente, senza solventi”. Le nuove stampanti “ibride” Toshiba Tec consentono di produrre documenti cancellabili.

rivoluzione printing

 

di Daniele Bartolucci

 

“Stampare e riutilizzare il foglio stampato ora è possibile!”, annuncia Gian Carlo Macrelli de La Pitagora. “Le nuove stampanti ideate da Toshiba Tec”, infatti, “consentono di produrre documenti cancellabili: il foglio può essere riutilizzato dopo la stampa reinserendolo all’interno della periferica che lo sbianca attraverso un processo termico, senza solventi”.

Sempre più spesso si sente parlare di Rivoluzione Paperless, uffici senza più carta dove le informazioni viaggiano solo in formato elettronico, “ma la realtà”, spiega Macrelli, “è che tutti ancora, chi per abitudine, chi per comodità, stampiamo il documento. Ciò non significa che non si possano adottare dei comportamenti ‘green’ che concilino sostenibilità ambientale e praticità di lavoro”. Ed è così che sotto la spinta innovatrice del ‘4.0’ anche la Gestione Documentale sta evolvendo all’interno delle aziende. “Del resto, per mantenere un buon livello di competitività è necessaria innovazione, ma anche efficienza ed ottimizzazione dei costi”. Per rispondere alle nuove esigenze della Gestione Documentale sostenibile 4.0, La Pitagora ha deciso di fare propria la filosofia di Toshiba Tec, la quale ha realizzato una serie di stampanti multifunzione “ibride” che rappresentano l’anello di congiunzione tra stampa tradizionale e archiviazione digitale: sono infatti le uniche in grado di stampare e copiare sia in nero classico che in blu cancellabile stimolando quindi abitudini più consapevoli.

Attraverso le stampanti multifunzione Toshiba “ibride”, infatti, la carta dei documenti stampati in modalità “cancellabile” può essere riutilizzata nella periferica: la macchina sottopone il foglio ad un processo di sbiancamento termico che, senza l’uso di solventi e senza dispersione di toner, restituisce fogli bianchi riutilizzabili più volte.

“La Pitagora”, spiega quindi Macrelli, “si è specializzata negli anni nell’effettuare studi dei flussi documentali e i dati raccolti mostrano che un 28% di tutti i documenti cartacei stampati ogni giorno (ad esempio stampe di e-mail, bozze, circolari, documenti destinati all’archiviazione) esauriscono la propria utilità nell’arco della giornata con un evidente ripercussione sia ambientale sia sui consumi di carta e toner. Questi sprechi potrebbero essere limitati grazie alla tecnologia ibrida delle nuove stampanti multifunzione Toshiba, di cui La Pitagora è diventata il principale riferimento territoriale, capaci anche di variare automaticamente la stampa in modalità definitiva o cancellabile in base a regole preimpostate via software nei driver di stampa”.

 

PROGETTO MDS TOSHIBA


Grazie alla nuova tecnologia fornita da Toshiba Tec, La Pitagora è in grado di sviluppare interventi mirati “a misura di cliente” in tutti gli ambiti professionali (dal magazzino all’amministrativo fino all’industriale) in cui si utilizzino etichette con codici a barre, migliorandone produttività ed efficienza, ma anche l’efficacia dell’assistenza fornita, da sempre fiore all’occhiello dell’azienda sammarinese. “Grazie al progetto MDS”, spiega Gian Carlo Macrelli, “realizziamo uno studio sulla base dei dati forniti dal cliente, dell’utilizzo delle barcode e dei costi che ne derivano (hardware, consumabili e assistenza) e andiamo a sostituire l’intero parco macchine barcode, valorizzando i cespiti esistenti”. Gli obiettivi dichiarati da Toshiba Tec sono infatti: rinnovo tecnologico, incremento della produttività e dell’efficienza, riduzione dei costi (economici ed operativi), semplificazione amministrativa e soprattutto un costo certo e costante. Quest’ultimo aspetto è alla base del progetto MDS, che prevede infatti un unico canone mensile, costante e comprensivo di tutto: hardware nuovo, consumabili e assistenza tecnica. La formula del “noleggio all inclusive”, quindi, viene estesa anche alle stampanti termiche per codici a barre Toshiba, “la soluzione perfetta per applicazioni di etichettatura, dagli scontrini alle etichette di spedizione e a qualsiasi altro tipo di etichetta specialistica”, spiega direttamente l’azienda. Comprese le imprese manifatturiere: “Le nostre stampanti industriali, dal design robusto e durevole, sono state realizzate per offrire prestazioni elevate nell’ambiente industriale e manifatturiero”.

“Da oltre 30 anni”, spiega Toshiba, “offriamo ai nostri clienti prodotti innovativi con il valore aggiunto di una rete capillare di assistenza tecnica. La nostra gamma di prodotti offre ai clienti una serie di eccezionali vantaggi e l’affidabilità che da sempre contraddistingue il marchio Toshiba. I materiali di consumo Toshiba”, aggiunge l’azienda, “sono progettati e realizzati per lavorare con la nostra gamma di stampanti per etichette e barcode; sono studiati per adattarsi alle esigenze delle diverse tecnologie di stampa e limitare l’usura delle parti operanti del sistema, assicurando alta qualità di stampa e prestazioni ottimali. In questo modo, il cliente potrà godere di una qualità immagine d’eccellenza e ridurre il costo totale di possesso (TCO). Tutti i nostri prodotti sono progettati per incrementare l’efficienza di stampa e ridurre, al tempo stesso, i rifiuti d’imballaggio così da minimizzare i costi di trasporto e di consegna”.

Inoltre, “l’utente potrà quindi risparmiare denaro e contribuire attivamente alla protezione dell’ambiente”.

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