Home FixingFixing Il sistema che minimizza gli errori degli operatori

Il sistema che minimizza gli errori degli operatori

da Redazione

A MaCh 3D il primo premio di “Nuove Idee Nuove Imprese 2018”. Tra i soci fondatori del concorso anche ANIS e Fondazione San Marino.

NiNi Vincitori GRP5834

 

di Alessandro Carli

 

Un ecosistema di prova materiali formato da una macchina di trazione, attrezzature di prova e una piattaforma cloud, firmato da MaCh 3D, si è aggiudicato il primo premio alla 17esima edizione di “Nuove Idee Nuove Imprese”, quindi un assegno del valore di 10.000 euro oltre ai finanziamenti agevolati del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, l’accesso gratuito al programma di accelerazione di “Primo Miglio”, l’iscrizione e assistenza gratuite per due anni a Confindustria Romagna e una postazione di coworking per sei mesi a Rimini Innovation Square. Al secondo posto Linkaut, che propone un’innovativa modalità per diffondere la cultura dell’accoglienza di persone con autismo. Terza posizione per RoomMate, che risolve i problemi e le esigenze di chi condivide l’abitazione, un progetto che aggrega in una sola app mobile gratuita funzioni per la gestione delle spese e delle bollette, per l’organizzazione delle faccende e delle commissioni.

 

IL PROGETTO VINCITORE


La macchina di trazione, intelligente e di dimensioni compatte, realizza una procedura di prova sperimentale semplificata volta alla minimizzazione dell’errore operatore. La disponibilità di attrezzatura di prova plug-in permette l’esecuzione di diverse tipologie di test e/o l’esecuzione di prove speciali su materiali e/o componenti con la medesima macchina di prova. L’ecosistema si completa di una piattaforma software cloud attraverso la quale è possibile comandare la macchina, archiviare i dati sperimentali ed eseguirne il postprocessing tramite procedure guidate e/o personalizzabili, generando report in modo automatico basati su templates. MaCh 3D è il primo sistema di prova materiali pronto per Industria 4.0, interfacciato con le macchine di produzione, acquisisce i parametri di processo e li correla alle proprietà meccaniche dei materiali ottenuti, rendendo possibile il monitoraggio puntuale ed in tempo reale dei propri processi produttivi. MaCh 3D è un sistema abilitante alla Progettazione Globale di Prodotto. Attraverso la correlazione di proprietà meccaniche, parametri di processo e tempi e costi di produzione, sarà possibile ottimizzare in modo integrato geometrie, proprietà meccaniche dei materiali e processi di produzione dei propri prodotti.

 

LA BUSINESS PLAN


“In 17 anni di attività – così il Presidente di ‘Nuove Idee Nuove Imprese’ Maurizio Focchi alla platea del Fulgor di Rimini – la business plan competition ha visto la partecipazione di circa 3.700 giovani protagonisti di 1.263 idee di business. Sono nate 70 aziende e il montepremi distribuito è stato di oltre 576.000 euro. Il dato importante è che su 70 aziende, circa il 70-75% sono ancora attive. Anche grazie all’impegno dell’Università, cercheremo di capire i loro fatturati”. Focchi, dopo aver ricordato l’impegno dei soci fondatori (Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Camera di Commercio della Romagna, Fondazione San Marino Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino – SUMS, Confindustria Romagna, Uni.Rimini SpA, Camera di Commercio Repubblica San Marino, ANIS San Marino) anche nei momenti di difficoltà e l’importanza della sinergia tra due territori (Romagna e San Marino), ha chiarito gli obiettivi di “Nuove Idee Nuove Imprese”: far crescere e sviluppare l’imprenditorialità anche tra i giovani e l’innovazione. Innovazione che “è dentro l’imprenditorialità” e che deve essere favorita facendo matching tra “le startup più giovani e le imprese più mature”.

 

IL “CASO” DI SUCCESSO


Andrea Roberto Bifulco, chapter director di Startup Grind Rimini & San Marino, ha intervistato Massimiliano Magrini, riminese di nascita e cofondatore e managing director di Unites Ventures, società italiana specializzata negli investimenti in startup tecnologiche. Magrini è stato managing director di Altavista e, dal 2002, country manager di Google Italia, contribuendo al lancio di Google in Italia.

“I sistemi capitalizzati attirano talenti – ha spiegato alla platea Magrini – e l’Italia, da quanto punto di vista, è indietro rispetto ad altri Paesi come ad esempio la Spagna” che investe circa 2 miliardi di euro all’anno contro i 200 milioni dell’Italia. Magrini poi si è soffermato sulla necessità di una “semplificazione burocratica” per poi entrare nei dettagli dell’innovazione: “Per chi la fa l’aspetto importante è l’input e non l’output”. Agli startupper presenti il co-fondatore di Unites Ventures ha dato due consigli: il primo è di “essere determinati e di porsi un obiettivo”. Per raggiungerlo occorre razionalità (“l problema è reale o è solo nella testa?” ha sottolineato) ma anche flessibilità. “Chi raggiunge l’obiettivo è perché ha una squadra di persona capaci di lavorare insieme”. Chi ha talento, ha concluso, “guarda anche alla qualità della vita”. E la macroarea Romagna – San Marino è seconda a pochi.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento