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Al Liceo Economico di San Marino si parla di Responsabilità Sociale di Impresa

da Redazione

SAN MARINO – Su invito dei docenti di Diritto, Economia Politica ed Economia Aziendale della Scuola Secondaria Superiore, un gruppo di volontari del GIT (Gruppo Iniziativa Territoriale) di San Marino di Banca Popolare Etica ha organizzato un laboratorio di educazione finanziaria rivolto agli studenti del Liceo Economico.

Il progetto ha avuto come obiettivo quello di far emergere quanto le nostre scelte finanziarie possano influire positivamente o negativamente sulla qualità della vita delle persone e del pianeta. Molto spesso infatti, avendo in mente unicamente la massimizzazione dei rendimenti, si perdono di vista quei valori, come il rispetto dei diritti umani, la tutela dell’ambiente ed il benessere sociale, e che sono strettamente collegati alle scelte finanziarie che tutti noi compiamo quotidianamente.

Il progetto ha visto due distinti momenti:

• Venerdì 16 Ottobre gli 80 studenti delle classi II e III hanno partecipato ai “Giochi delle banche”. Grazie al gioco di ruolo, gli studenti hanno potuto sperimentare concretamente come nella realtà ci sia una mancanza di informazioni sui prodotti bancari e la necessità di conoscerle per poter criticamente scegliere ed, eventualmente, cercare alternative.

Dal gioco è scaturito un vivace dibattito guidato, in cui si sono approfonditi i temi dell’importanza dell’informazione sul sistema finanziario e sui relativi prodotti, sulla speculazione e sull’impatto che le nostre scelte finanziarie hanno sulle persone e sul pianeta.

• Sabato 17 Ottobre i 90 studenti delle classi 3. 4. e 5. hanno partecipato a due workshop:

• il primo, dal titolo: “Finanza ed Etica: due mondi in contrasto?”, ha sensibilizzato gli studenti ed i docenti sull’importanza dell’alfabetizzazione finanziaria e sull’approccio critico quando ci avviciniamo al mondo dei prodotti proposti dalle banche. Si è parlato di Finanza Etica, attenta e trasparente, quella finanza che sostiene organizzazioni operanti nel settore dello sviluppo sostenibile, dell’ambiente, della cultura e della cooperazione internazionale, in alternativa alla finanza speculativa;

• il secondo incentrato sul tema della “Responsabilità Sociale di Impresa” ha portato gli studenti a riflettere sull’importanza di mettere al centro dell’impresa l’essere umano e la qualità dei rapporti interpersonali e su come tali rapporti possono creare un vantaggio competitivo oppure, se mal gestititi, perdite e maggiori costi per l’azienda.

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