SAN MARINO – L’imposta sui patrimoni rappresenta un provvedimento straordinario legato espressamente alla necessità dello Stato di tenere in equilibrio i conti pubblici in un momento particolarmente complesso della vita economica del Paese.
I cittadini che hanno calcolato l’imposta straordinaria hanno potuto verificare come la parte relativa agli immobili sia inferiore a quella già pagata nel 2013.
Il provvedimento prevede il pagamento entro il prossimo 30 novembre 2018 ed il calcolo di quanto dovuto può essere semplicemente eseguito accedendo al portale della Pubblica Amministrazione, dove sono già caricati in automatico i documenti necessari, oppure rivolgendosi alle associazioni o ai professionisti che svolgono tale semplice servizio.
Nel provvedimento l’imposta per le società di capitali individua come imponibile solo il patrimonio netto; sulla base di un esame approfondito, giudicando necessario rendere equo l’intervento, la maggioranza ha richiesto di introdurre nella prossima legge finanziaria un articolo che estende l’imposta patrimoniale anche ai patrimoni immobiliari posseduti dalle società e che non costituiscono luogo di svolgimento dell’attività di impresa.
In questo modo le società, ovviamente principalmente quelle con caratteristiche prettamente immobiliari, verranno poste sullo stesso livello delle persone fisiche e dovranno contribuire in misura proporzionale ai beni immobili (terreni e fabbricati) posseduti.
Un provvedimento di equità che riteniamo assolutamente importante e che la maggioranza avrebbe già adottato se le forze di opposizione avessero manifestato, in sede di ratifica del decreto, la disponibilità a collaborare. Ci auguriamo che ciò possa accadere nella discussione della legge di bilancio.
Adesso.sm
