Home FixingFixing Conto Corrente bancario: i costi e le diverse tipologie

Conto Corrente bancario: i costi e le diverse tipologie

da Redazione

Banca di San Marino, “Finanza e mercati”: l’intervento di Laura Gobbi.

BSM Laura Gobbi

 

di Laura Gobbi

 

Il conto corrente è un contratto bancario che semplifica la gestione del denaro: il cliente lo deposita in banca, la banca lo custodisce e offre una serie di servizi, garantendo al cliente la possibilità di versare e prelevare denaro in qualsiasi momento.

 

Principali tipologie


Conto Ordinario – le spese dipendono dal numero di operazioni effettuate. Si presta a coloro che effettuano pochi movimenti, poiché maggiore è il numero delle operazioni effettuate, maggiori saranno le spese.

Conto a Pacchetto – prevede un canone fisso mensile o annuo. I conti a pacchetto si possono distinguere ancora in:

• conti “con franchigia”, in cui il canone include un numero limitato di operazioni gratuite;

• conti “senza franchigia”, in cui è possibile effettuare un numero illimitato di operazioni gratuite.

Conto On Line – la gestione del conto avviene esclusivamente via Home Banking. In questo modo è possibile tagliare le spese di tenuta conto quasi del 99%, per cui possiamo affermare che sono davvero “a zero spese”.

Conto in Convenzione – beneficiano di particolari sconti e/o agevolazioni grazie ad accordi con determinate categorie di clienti.

 

Conto Corrente: i costi


Quando si apre un conto corrente si deve fare molta attenzione ai costi. L’apertura del conto è generalmente gratuita, ma i servizi della banca sono in molti casi a pagamento. Tutte le condizioni sono specificate nella tabella “condizioni economiche” che si trovano nelle prime pagine del contratto di conto corrente.

 

Glossario

 

Assegno bancario: con l’assegno bancario il cliente da ordine alla banca di pagare una somma di denaro, a terzi o a se stesso.

Bonifico: operazione con la quale l’ordinante trasferisce al beneficiario somme di denaro da un conto corrente all’altro, anche di banche diverse.

Coordinate bancarie: codici o diciture che permettono di identificare in modo univoco un conto corrente. Il codice utilizzato oggigiorno è l’IBAN (International Bank Account Number, è un codice alfanumerico che permette di identificare in modo univoco un conto corrente).

La data contabile, disponibile e la valuta sono le tre date assegnate da una banca ad ogni operazione:

• Data contabile: giorno in cui la banca registra l’operazione;

• Data disponibile: il giorno dal quale il denaro può essere utilizzato;

• Data valuta: il giorno dal quale le somme cessano di produrre interessi.

Domiciliazione bancaria: servizio che consente di effettuare pagamenti periodici (bollette, rate, ecc.) in maniera automatica.

Estratto conto: strumento di controllo che qualunque titolare di conto deve consultare e saper leggere per avere informazioni complete e dettagliate sullo svolgimento del proprio rapporto bancario.

Saldo: differenza tra l’importo complessivo degli accrediti e degli addebiti ad un certo momento.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento