CESENA – Il Corso “Il ritmo drammatico. Teoria e pratica della dinamica temporale” inaugura l’Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas, che comprende tutte le attività teoriche e sperimentali che hanno luogo periodicamente presso la sede principale del Teatro Comandini a Cesena.
Il bando è scaricabile dal sito societas.es. Sono accolte online le domande di ammissione entro il 10 dicembre 2018.
Il ritmo drammatico è un Corso di 630 ore complessive – operazione approvata dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di GR n.1208 del 30/07/2018 e D.G.R. 483/2018, Rif.PA 2018-9892/RER e cofinanziata con risorse del Fondo sociale europeo e della Regione Emilia-Romagna – che prepara artisti, registi, attori, danzatori e performer alla coscienza ritmica della danza e della recitazione, incrementando conoscenze di movimento ritmico e di composizione dinamica vocale. La metodologia didattica si articola in prove sperimentali di movimento e di vocalità, integrate dall’analisi del lavoro che si compie.
“È importante rilevare l’origine artistica di questo Corso, le cui articolazioni sono concepite come ricerca e non seguono l’itinerario di una metodologia didattica ripetuta. La didattica è per Societas una conseguenza dell’estetica ed è espressione della volontà di agire in rapporto alla società” – affermano Claudia Castellucci e Chiara Guidi, le due artiste che condurranno gli indirizzi portanti.
Il Corso – rivolto a maggiorenni per un numero massimo di 20 partecipanti – si svilupperà infatti seguendo principalmente gli insegnamenti di Movimento ritmico di Claudia Castellucci e di Dinamica compositiva della recitazione di Chiara Guidi.
Entrambi gli insegnamenti portanti svilupperanno distinte azioni sceniche, rispettivamente dirette dalle stesse docenti Castellucci e Guidi a completamento della parabola di studio, con pubbliche rappresentazioni in alcune città della Regione in collaborazione con Accademia Perduta, Ravenna Teatro, Solares delle arti.
A complemento del Corso Romeo Castellucci terrà un seminario di Struttura dinamica della regia, e altri docenti proporranno singole lezioni monografiche: Stefano Bartolini, filologo; Alessandra Battaglia, attrice e performer; Alessandro Bedosti, coreografo, didatta e performer; Teodora Castellucci coreografa e studiosa d’arte; Scott Gibbons, musicista e compositore; Roberta Ioli, filosofa e studiosa del mondo antico; Vito Matera, scenografo e regista; Simone Menegoi, critico, curatore d’arte contemporanea e direttore di ArteFiera Bologna; Silvia Rampelli, coreografa e didatta; Nicholas Ridout, docente di Teatro alla Queen Mary University di Londra; Caterina Satta, sociologa dell’infanzia, ricercatrice presso l’Università di Padova; Andrea Scardovi, fonico.
La struttura del Corso
Il Corso comincerà con lo studio della Dinamica compositiva della recitazione, attraverso la “Tecnica molecolare” messa a punto da Chiara Guidi, ovvero lo studio di come la voce entri nelle varie parti della parola scritta (sillabe, vocali, consonanti) “sollevando” le immagini che ne scaturiscono, cioè permettendo loro di andare oltre l’evidente significato del testo. Quindi Guidi esporrà il “Metodo errante”, una forma di recitazione da lei messa a punto per il Teatro infantile. Si tratta di un modo che pone l’attore di fronte allo sguardo del bambino, allenandolo a procedere per intuizioni e scarti provocati dal vivo comportamento infantile, e a convertire gli ‘errori’ che emergono dalla spontaneità della ricezione in sviluppi di sostanza narrativa. La sperimentazione del metodo sarà proposta ai Corsisti sulla base delle fiabe di Fedro.
L’altro indirizzo portante sarà quello del Movimento ritmico, condotto da Claudia Castellucci: con esercizi di coroginnastica come ricognizione del proprio posto rispetto a uno spazio; di movimento ritmico su una cadenza capace di fare emergere il valore del battere e del levare; di danza circolare sulla base della metronomia; e di psicologia della durata per ponderare l’efficacia drammatica di un’azione. E con una parte teorica basata essenzialmente sul concetto di tempo ed esemplificata da opere di storia dell’arte contemporanea e della performance.
A integrazione dei due insegnamenti portanti si terrà il seminario di Romeo Castellucci dal titolo Struttura dinamica della regia, il cui spunto iniziale è il tragitto che compie una data immagine dalla mente dell’artista alla mente dello spettatore, che nel riceverla la forma egli stesso. L’esame continuerà nel constatare come in questo passaggio l’immagine regnante sia quella più segreta, incomunicabile, inesistente. È questo il paradosso dello spettatore, che ruota attorno all’asse di un incontro impossibile: quello con se stessi.
Modalità di selezione
Il Corso è rivolto a persone con uno spiccato senso del ritmo, dell’equilibrio e dotate di resistenza fisica, disposte a vivere un periodo intenso di studio, che le impegnerà quotidianamente per circa 14 settimane consecutive. Si svolge presso il Teatro Comandini di Cesena, luogo teatrale ricavato da una scuola professionale dei primi anni del Novecento, le cui aule e officine meccaniche sono state trasformate in spazi scenici e organizzativi. Il Teatro Comandini si trova a Cesena in Corte del Volontariato 22.
La selezione dei partecipanti verrà effettuata in due fasi. La prima è basata sull’invio – entro il 10 dicembre 2018 – del proprio curriculum vitae e di una registrazione video basata sulla lettura di un breve testo a scelta del candidato, all’indirizzo e-mail istituto@societas.es. La seconda fase – che si svolgerà il 18 e (se necessario) il 19 dicembre 2018 con coloro che sono stati selezionati nella prima – consiste in un test di idoneità composto da due prove che si svolgeranno presso il Teatro Comandini di Cesena: l’esecuzione di una breve sequenza ritmica su base musicale e la lettura di un breve testo drammatico, oltre a un colloquio individuale.