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Editoriale: San Marino, l’obiettivo ora è salvare il Paese

da Redazione

Il clima conflittuale che sta caratterizzando il confronto politico sta offuscando le idee.

 

di Alessandro Carli

 

Il clima conflittuale che sta caratterizzando il confronto politico sta offuscando le idee e soprattutto l’obiettivo principale: salvare il Paese. Un obiettivo che hanno ben chiaro i cittadini e le imprese, lo stesso si può dire della politica? Non si tratta di determinare chi ha ragione e chi ha torto, ma piuttosto di delineare nella maniera più oggettiva possibile, soluzioni per uscire dalla situazione che sta vivendo la Repubblica e che, senza correttivi, vivrà per molti anni a venire. Il Bilancio dello Stato rischia infatti di venire presto appesantito da un debito di oltre 850 milioni, ovvero 50 milioni all’anno di tasse e di tagli ai redditi, perché a pagare il conto saranno come sempre cittadini e imprese. Un macigno, in pratica: i sammarinesi riusciranno a sostenerlo o ne verranno schiacciati? Siamo sicuri che sia l’unica strada percorribile? Alla preoccupazione dei cittadini (pensionati, dipendenti pubblici e non) si affianca quella delle imprese: vogliono continuare a operare e farlo sempre meglio. Anche il clima da campagna elettorale è un elemento che aumenta questa preoccupazione, perché stabilità e fiducia sono determinanti per attrarre nuovi investimenti e per trattenere chi già opera sul territorio, dandogli la possibilità di crescere. L’obiettivo deve essere quello di individuare, tracciare e perseguire una strada che riporti il Monte Titano in alto. Per raggiungerlo servono scelte tecniche, ma soprattutto politiche. L’alternativa a quel debito insostenibile va ricercata, se c’è. Altrimenti va costruita, ovviamente va costruita assieme. Va costruita evitando – ovviamente – che prevalgano interessi di parte, economici, politici o anche solo di consenso elettorale.

A questo punto viene da chiedersi: le forze politiche e sociali sono davvero disposte a collaborare per trovare – finalmente e in maniera solida – una soluzione per il Paese?

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