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Un Fondo per chi ha subito frodi o truffe compiute da soggetti autorizzati

da Redazione

Il Decreto Delegato numero 131 del 2018 (scaricabile in maniera integrale sul sito ufficiale del Consiglio Grande e Generale) riporta che il presupposto per accedervi.

 

Frodi o truffe compiute da soggetti autorizzati, l’ordinamento sammarinese ha introdotto nei giorni scorsi un intervento in favore di coloro che hanno subito perdite economiche.

Il Decreto Delegato numero 131 del 2018 (scaricabile in maniera integrale sul sito ufficiale del Consiglio Grande e Generale all’indirizzo www.consigliograndeegenerale.sm) riporta che il presupposto per accedere al fondo straordinario “è la sussistenza di una sentenza penale di condanna passata in giudicato emessa nei confronti di un soggetto autorizzato (soggetti che esercitano ai sensi della Legge 65/2005 le attività riservate), avente a oggetto l’accertamento di un reato contro il patrimonio che contempli una perdita finanziaria per il soggetto tutelato, derivante dal compimento di frodi o truffe (tutti quei reati di natura patrimoniale che procurano un ingiusto profitto in capo al soggetto autorizzato cagionando un danno al cliente)”.

Per presentare istanza di accesso al fondo straordinario il soggetto richiedente deve provare di aver impiegato o investito proprie disponibilità presso un soggetto autorizzato, anche tramite l’accensione di un mandato fiduciario.

Il soggetto deve provare di non avere concrete possibilità di recupero di quanto perso.

Il soggetto richiedente deve espressamente rinunciare in favore dell’Eccellentissima Camera a qualunque credito, rimborso o indennizzo connesso con il danno subito.

Il fondo è gestito dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino attraverso un apposito organo nominato al proprio interno e ha natura di patrimonio avente un’autonoma destinazione, ossia vanta autonomia patrimoniale ed è alimentato dal 1,5% dell’ammontare delle somme effettivamente incassate da confisca di beni, fondi e valori, a decorrere dall’esercizio finanziario 2019 e dal contributo dello Stato pari al 0,20 per mille delle entrate del Bilancio consuntivo, detratte le partite di giro e i mutui a pareggio, a decorrere dall’esercizio finanziario 2019.

Con apposito regolamento emanato da Banca Centrale della Repubblica di San Marino dovranno essere definite le modalità di presentazione dell’istanza di accesso al fondo straordinario e le condizioni; la documentazione necessaria da allegare all’istanza; i termini per il deposito dell’istanza; i tempi di risposta di Banca Centrale della Repubblica di San Marino circa l’autorizzazione all’accesso al fondo; i casi di esclusione; i criteri di quantificazione delle prestazioni, determinate in importi corrispondenti alla perdita subita; le modalità per presentare opposizione nel caso di diniego all’accesso.

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