SAN MARINO – Diffondere la cultura della defibrillazione precoce e in generale di come intervenire in caso di emergenza sono obiettivi che dovrebbe porsi ogni società.
Per questo il “Progetto Cuore”, il 118 dell’ISS e il CEMEC (Centro europeo di medicina delle catastrofi) hanno unito le forze per portare avanti il progetto della “Repubblica Cardioprotetta”.
L’iniziativa ha già visto un primo momento lunedì scorso, 22 novembre, con l’inaugurazione di un defibrillatore alla scuola elementare di Domagnano. E ora continua con l’inaugurazione, in programma martedì 30 ottobre alle 10:30, di un secondo defibrillatore, installato subito all’esterno della scuola elementare “La Roccia” di Borgo Maggiore.
Il dispositivo posizionato in teca termoregolata e telecontrollata, è stato donato dai familiari e amici in ricordo di Thomas Serrandrei.
Al termine dell’inaugurazione, all’interno della Scuola si svolgerà un incontro formativo in cui verrà spiegata agli alunni delle classi quinte la sequenza di approccio alla emergenza, il massaggio cardiaco e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico con prove pratiche sul manichino.
“Repubblica Cardioprotetta” unisce l’attività di Progetto Cuore, che dal 2001 diffonde la cultura della defibrillazione precoce sul territorio e nelle Scuole, il Progetto Istruzione e Formazione del Cemec e il 118, quest’ultimo rappresenta il nodo cruciale della gestione dell’emergenza nel territorio e l’Associazione Cuore Vita.
Insegnare l’approccio all’emergenza e alla defibrillazione precoce ai giovani o giovanissimi ha un ruolo determinante nel creare una coscienza civile nei futuri adulti di domani e cittadini del nostra Repubblica.