SAN MARINO – L’atteso scontro al vertice del Gruppo B fra due squadre autrici fino a ieri di un cammino perfetto, Murata e Juvenes-Dogana, alla fine premia i biancoazzurri di Serravalle, che oltre a condannare i diretti rivali alla prima sconfitta stagionale li scalzano anche dalla vetta del raggruppamento. Per adesso il vantaggio di Cecchetti e compagni nei confronti della squadra di Gianni Galli si sostanzia esclusivamente del peso ricoperto da questa vittoria ottenuta nello scontro diretto, condividendo entrambe le formazioni lo stesso numero di punti (12), ma presto, a dividerle, potrebbe intervenire anche una distanza maggiore, se è vero che alla 7. giornata – l’ultima prima dell’intergirone – i bianconeri dovranno osservare il turno di riposo.
A Dogana è il 9° centro stagione di Lorenzo Forcellini a sbloccare l’incontro nel recupero del primo tempo. Thomas Felici ristabilisce l’equilibrio 10′ dopo l’inizio della ripresa, ma la Juvenes costruisce la quarta vittoria su quattro gare nei minuti finali del match, quando Davide Zafferani e Gabriele Borasco impacchettano tre punti che portano in dote il primato in classifica.
Murata costretto ad accomodarsi in seconda posizione, che almeno per questa giornata resta al riparo dagli attacchi del Tre Fiori, distante tre punti ma fermo per il turno di riposo. Alle spalle dei gialloblù risale la Virtus, che contro il fanalino Faetano ritrova una vittoria perduta alla seconda giornata, quando debuttò nel torneo superando il Cosmos. I neroverdi impiegano un’intera frazione di gioco per stappare la gara: l’onore e l’onore di farlo toccano a Jacopo Giardi, a segno al 30′. Nella ripresa è Lorenzo Battafarano a firmare il raddoppio, prima che Stefano Semprini e Filippo Tamagnini (doppietta) rincarino la dose per un successo che fa salire la banda di Ghiotti a quota 6 punti, tre in meno del Tre Fiori.
Al quinto tentativo anche il Cosmos può festeggiare la prima vittoria stagionale. I neroverdi si impongono 5-2 nei confronti di una Libertas raggiunta e superata in classifica per la logica dello scontro diretto. Particolarmente ispirato Artur Knovalenkov: è lui, con una tripletta, a trascinare la squadra verso questo successo. L’ex Domagnano inizia il proprio show personale al 6′ con la rete che sblocca il parziale. Il raddoppio, sempre a firma Konovalenkov, giunge sul finire del primo tempo. Nella ripresa Nicola Moretti scrive il 3-0, prima che Federico Francini abbozzi un tentativo di rimonta granata con il punto dell’1-3. Il terzo centro personale di Konovalenkov serve per spegnere qualunque velleità avversaria, anche se la Libertas prova di nuovo a riaprire la contesa con Daniele Toccaceli. Il sigillo definitivo sulla vittoria gialloverde lo mette Giacomo Gasperoni nei minuti finali.
Dunque, nel Gruppo B, adesso l’unica squadra rimasta senza punti è il Faetano. Nell’altro raggruppamento, invece, sono due le formazioni ancora costrette al digiuno più totale. La Fiorita, che rientrava dal turno di riposo, cede di misura al Domagnano, che grazie a Filippo Dolcini, match winner di serata, allunga la propria striscia positiva e rimane nella scia della zona play-off. È a dir poco impietoso, invece, il verdetto che condanna il San Giovanni alla quarta sconfitta su quattro gare: a Domagnano il Tre Penne non fa sconto alcuno ai rossoneri di Borgo Maggiore. Il punteggio finale dirà 14-0, una abbuffata alla quale partecipano un po’ tutti gli uomini di Gabriele Cellarosi: dal solito Lorenzo Boschi, autore di una tripletta che gli vale la salita a quota 9 gol in classifica marcatori (vetta condivisa con Forcellini della Juvenes), a Matteo Valli (tripletta anche per lui), passando per Manuel Francesconi (doppietta), Michele Boschi (doppietta), Sergio Carlucci (doppietta), Marco Rattini e Mauro Dominici.
Proporzioni a parte, si tratta di un successo di notevole importanza per il Tre Penne, che sfrutta appieno il turno di riposo della Folgore per soffiarle la seconda posizione, mettendosi alle spalle di un Fiorentino che continua a macinare punti in maniera inesorabile. La vittoria contro il Pennarossa diventa la quarta su quattro gare per i rossoblù di Chiaruzzi, che stavolta, a dire il vero, hanno mostrato qualche difficoltà in più del solito per mettere in cascina questi tre punti. La gara è scoppiettante e incerta fino all’ultimo, con continui ribaltamenti di risultato. Il primo a passare in vantaggio è proprio il Fiorentino, a segno all’11’ con Fabio Belloni. Il Pennarossa perviene al pareggio al tramonto del primo tempo con Jacopo Manzari, poi opera il sorpasso all’11’ della ripresa con Alberto Macina. Domenico Di Paolo rimette in carreggiata i rossoblù dieci giri di lancetta più tardi, ma Mattia Casadei riporta nuovamente in vantaggio il Pennarossa trasformando un calcio di rigore. Un vantaggio che dura 5′, il tempo che impiega Elia Pasqualini (7° centro in campionato per lui, come il compagno Belloni) per ristabilire nuovamente l’equilibrio, mentre il gol che fa pendere definitivamente l’ago della bilancia in favore del Fiorentino lo sigla ancora una volta Di Paolo (che sale a quota 6 in classifica marcatori) ad una manciata di minuti dal triplice fischio. Nel finale, espulso Mattia Casadei per doppio giallo.