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Qualità dell’aria, nessun problema per il Monte Titano

da Redazione

Dall’1 al 15 ottobre sono solo due sforamenti delle polveri sottili. Intanto a Rimini sono già scattati i limiti alla circolazione dei veicoli.

Aria

 

di Alessandro Carli

 

Mentre l’Emilia-Romagna ha già fatto scattare i limiti alla circolazione delle automobili – i “blocchi” previsti dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) e dal Nuovo Accordo di Bacino Padano sono scattati il 1 ottobre e si protrarranno sino al 31 marzo 2019, non senza polemiche con l’iniziale “stop” anche agli Euro 4 imposto a Rimini poi revocato – la Repubblica di San Marino si “gode” la sua aria buona.

Gli sforamenti annuali di PM10 (quindi 50 µg per metro cubo) ammessi dal Decreto Delegato numero 44 del 2012 sono 35 e al 15 ottobre, riporta il sito dell’ISS (che prende i dati dalla torretta di Serravalle), sono stato solamente 6. Nessun problema nemmeno per il Biossido di Azoto: il tetto di 200 µg per metro cubo “fissati” sempre dal DD 44/2012 (che concede al massimo 18 sforamenti) nel 2018, sempre alla data del 15 ottobre, non sono mai stati superati. Così come per l’Ozono: zero sono i superamenti sia per la media oraria (180 µg/m3) che per quella su otto ore 8h (120 µg/m3), nonostante il DD preveda 18 “eccezioni” all’anno.

 

RIMINI: LE AREE INTERESSATE


Nel dettaglio le limitazioni alla circolazione prevedono il blocco dei veicoli più inquinanti, dal 1° ottobre al 31 marzo dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche, dalle 8.30 alle 18.30 per: autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1; autoveicoli e veicoli commerciali diesel Euro 0, Euro 1,Euro 2, Euro 3; ciclomotori e motocicli Euro 0. Le ‘domeniche ecologiche’ sono in calendario il 7 ottobre, 4 novembre, 13 gennaio, 3 febbraio e 3 marzo, con la sospensione nel periodo dal 1° dicembre al 6 gennaio. L’area interessata dalle limitazioni comprende tutta la zona urbana a mare della statale 16, ma sarà garantito il transito nelle arterie di collegamento ai parcheggi di scambiamento (come piazzale Caduti di Cefalonia, Centro Ausa, Valturio, Italo Flori, via Fantoni e parco Don Tonino Bello), alle strutture ospedaliere, di ricovero e cura, compreso l’intero asse mediano (la direttrice ‘Fila dritto’) e ai parcheggi limitrofi. Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli (commerciali e non)e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee inferiore a 14mila euro e i veicoli per l’accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling.

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