Home categorieComunicati Stampa A Modena Tour Operator specializzati in food tourism da 3 continenti

A Modena Tour Operator specializzati in food tourism da 3 continenti

da Redazione

uarta edizione per Good Italy Workshop, appuntamento internazionale B2B dedicato al turismo enogastronomico italiano, che dopo Colorno, Rimini e Bologna, sceglie come palcoscenico un’altra capitale della Food Valley emiliano Romagnola, Modena (www.gooditalyworkshop.it).

Sono 60 i buyer da ogni parte del mondo (Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Giappone, Lituania, Malta, Olanda, Norvegia, Polonia, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Usa) che lunedì 29 ottobre incontreranno 105 seller da tutta Italia (Emilia Romagna con il 32% degli operatori, Puglia, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Trentino Alto Adige, Umbria, Toscana, Veneto) durante il workshop ospitato dal mattino al Forum Monzani. Si tratta di tour operator specializzati in turismo enogastronomico, che nelle loro proposte di soggiorno uniscono al tema food location e situazioni di lusso, full immersion nella vita rurale o attività sportive (attività in bici o a piedi). Tra i seller, saranno presenti, oltre a operatori incoming che propongono una full immersion nel lifestyle e nella cucina tipica italiana, anche fattorie con ospitalità rurale, e, vista l’edizione modenese del workshop, anche acetaie che propongono visite, corsi e degustazioni guidate di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Il workshop si svilupperà con incontri prefissati nella mattina, mentre nel pomeriggio i seller sceglieranno direttamente i buyer da incontrare.

Sabato 27 e domenica 28 ottobre i buyer andranno alla scoperta dell’offerta di turismo enogastronomico della Regione attraverso sei educational tour che toccheranno i territori di Piacenza, Reggio Emilia e Parma, Ferrara e Ravenna, dell’Appennino Emiliano, di Bologna e Cesena e Rimini. In programma visite con degustazioni ad acetaie, cantine vinicole, caseifici, ma anche “caccia” al tartufo, cooking lesson con chef e sfogline, tappe nei Musei del Cibo e soste golose in ristoranti tipici ed osterie. Il tutto arricchito dall’offerta regionale di monumenti Unesco, templi della Motor Valley, benessere termale, Castelli medievali e tanto altro. Lunedì sera, a conclusione del Workshop, cena per i buyer in una location suggestiva, il Museo Civico Archeologico di Modena, con i piatti preparati dagli chef di Modena a Tavola con il supporto di Piacere Modena. Good Italy Workshop è promosso da Apt Servizi Emilia Romagna in collaborazione con Assessorati Regionali all’Agricoltura e al Turismo, Unioncamere Emilia Romagna, Comune di Modena, con il patrocinio di ENIT, il supporto di Modenatur e l’organizzazione tecnica di Tourist Trend.

Nell’estate del 2018 il 34% dei 38,5 milioni di italiani in vacanza ha consumato pasti principalmente al ristorante, ma anche l’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze è una tendenza in rapido sviluppo. Secondo Coldiretti, sette turisti su 10 (71%) in vacanza in Italia quest’anno hanno deciso di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero. Un interesse, quello che coniuga viaggi e cibo, confermato precedentemente anche dal rapporto Isnart-Unioncamere. Questo contava oltre 110 milioni di presenze nel 2017, il doppio rispetto al 2016, motivate proprio dal turismo enogastronomico. Con un impatto economico di oltre 12 miliardi per quanto riguarda le spese legate all’agroalimentare da parte dei turisti che fanno vacanze in Italia. Il 43% delle presenze , pari a 47 milioni, riguarda il turismo italiano e il 57% il turismo internazionale (con 63 milioni di presenze).

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