Si initola “I giochi dell’anima” la nuova mostra di opere di scultura e pittura di Roberto Barbiani, che verrà ospitata dal 10 al 22 novembre nei locali della Casa del Castello di Borgo Maggiore.
“Fare Arte è vivere e trasferire al di fuori di sé esperienze di vita individuale e collettiva, da condividere per il piacere di ritrovare pensieri e sensazioni personali, ma senza dubbio di respiro universale”, dice lo stesso artista riminese.
Nato nel 1967, figlio di madre sammarinese e padre italiano, Barbiani da anni ha scelto San Marino come sua patria elettiva. E’ alla sua prima esperienza di pubblicazione ma non è nuovo alla scrittura con predilezione per la poesia. Ama la scultura, la pittura e l’Aikido, l’Arte marziale tradizionale Giappone, in cui l’estetica unita all’efficacia e alla ricerca spirituale, divengono paradigmi etici formativi inalienabili. La scultura rappresenta il piacere di giocare con la materia e soprattutto con il suo alto valore simbolico, che, spesso rapiti dalla quotidianità delle relazioni umane ( a volte subumane), non riusciamo a cogliere. La pittura, anch’essa libera espressione autodidatta, è il tentativo di rappresentare un mondo di volti, di vissuti umani, di temi sociali, in cui domina la vibrazione plastica del colore. Nei suoi ” Giochi dell’Anima” l’autore ha saputo fotografare dentro di se un arcobaleno di emozioni, per poi elevarlo a concetto, attraverso l’uso simbolico dell’ oggetto materico e mediante una personale elaborazione della scrittura poetica.