SAN MARINO – Finalmente si parte! E in un modo originale! Non è la prima volta che la Fisarmonica è presente alla Rassegna Musicale d’autunno. Il Concerto “Evergreen… Fisarmonica” è però il primo concerto in vent’anni interamente riservato a questo strumento, solo sulle tavole del Teatro Titano, con un solista sammarinese come Emanuele Rastelli, che ha ed ha avuto riconoscimenti internazionali. Il titolo del concerto: “Evergreen” evidenzia la volontà dell’interprete di mostrare tutte le possibilità espressive, melodiche e stilistiche dello strumento, usato sia in maniera virtuosistica che timbrica. Un programma vario che spazia dalla canzone degli anni ’30/’40 a Galliano, da Dupéré a Piazzolla.
Del resto, la fisarmonica, strumento simbolo dell’artigianato musicale italiano, è capace di incantare sia che si suonino i walzer romagnoli delle balere, sia la musica raffinata dei concerti classici, il tango o il jazz. La sua storia è piuttosto recente. Il primo brevetto di un accordion, termine oggi usato in molte lingue (pur con varianti grafiche) per indicare la fisarmonica, fu depositato il 6 maggio del 1829 a Vienna dal costruttore di organi e pianoforti Cyrill Demanian. Ma colui che la trasformò in quella che si avvicina di più ai nostri giorni è stato Paolo Soprani.
Forse non tutti sanno che un disegno di Leonardo da Vinci, realizzato nel 1970 dal liutaio Buonoconto, anticipa di 300 anni l’invenzione della fisarmonica. Le indicazioni che Leonardo ha lasciato sono essenziali ma significative: una tastiera verticale, un mantice a doppia azione che funziona in entrambi i versi, una serie di canne di legno o di carta la cui genialità sta nel generare un flusso d’aria continuo che produce il suono.
Le evoluzioni tecniche e costruttive dello strumento hanno sempre più perfezionato il suo timbro e la sua intonazione, favorendo la presenza dello strumento anche in ambiti musicali più colti.
Per quanto riguarda Emanuele Rastelli, le esecuzioni sono arricchite da quell’humus sonoro interpretativo sia arcaico, sia contemporaneo, che l’artista porta con sé e che lo contraddistingue come musicista di calibro internazionale. Per questo concerto che, apre la stagione autunnale sammarinese, non a caso è stato scelto il titolo: “Ever green… fisarmonica”.
Rastelli proporrà un repertorio classico, contemporaneo, trascrizioni, adattamenti, intercalati da brani di musica da lui stesso composti. L’appuntamento è per domenica pomeriggio, 14 ottobre, ore 16,30 al teatro Titano. L’organizzazione è firmata da Camerata del Titano e dal direttore artistico Augusto Ciavatta.
Ingresso, 10 euro.