SAN MARINO – Sarà La Fiorita-Domagnano ad aprire i battenti del terzo turno di Campionato Sammarinese, una delle sfide più attese e dal pronostico più incerto di questo inizio di stagione. Non fosse altro per i recenti precedenti, che hanno visto nella formazione di Protti un vero e proprio tabù per i campioni uscenti, sconfitti l’anno passato due volte a breve distanza e vincenti nella sfida di ritorno di Coppa Titano solo a tempo scaduto. Il club di Montegiardino si affaccia alla sfida con i galloni della favorita, nonostante la classifica – oggi – veda il Domagnano più avanti, unica squadra del Girone B capace di fare bottino pieno nelle prime di uscite. Pragmatica la creatura di Protti, che ha capitalizzato al massimo le doti realizzative di Enea Jaupi: due gol per due vittorie, la prima ai danni del Cailungo e la seconda sulla pelle della Libertas. Cosa che non sarebbe dispiaciuta nemmeno a La Fiorita, vincitrice al debutto sul Faetano (1-0) e poi recuperata a dieci minuti dal fischio finale dal Fiorentino: Alberto Manca recupera Loiodice ed intende riprendere fin da subito a macinare gioco, punti e vittorie. Per queste e tante altre ragioni, la sfida di domani sera a Montecchio (calcio di inizio alle 21:15) si annuncia come la più interessante del fine settimana.
Forse non lo sono altrettanto nelle attese gli incontri calendarizzati al sabato pomeriggio, che rivestono ad ogni modo step di straordinaria importanza per sei formazioni alla ricerca di punti pesanti. Già, perché volenti o nolenti ci stiamo avvicinando al giro di boa di questa Prima Fase, composta di sette giornate di sola andata al termine delle quali le quindici squadre verranno ripartite in due diversi raggruppamenti in cui si riprenderà – tutte da zero punti – l’inseguimento ai Play-off, ovviamente con possibilità ed opportunità diverse in base al gruppo di destinazione.
Alla luce di questo risulta forse già determinante per la Libertas – quantomeno per non perdere ulteriore terreno da chi sta davanti ed operare l’eventuale aggancio al Fiorentino – la sfida del Federico Crescentini (ore 15:00) che la vedrà contrapposta al Cailungo. Il derby del Castello di Borgo Maggiore mette sul piatto punti importanti, specie per i granata che hanno raccolto solo un pareggio nelle prime due uscite; fronte Cailungo, invece, lo storico stagionale è fermo alla cocente sconfitta al debutto con il Domagnano (0-1) che gli uomini di Bartoletti non hanno potuto tentare di vendicare nello scorso fine settimana nel quale hanno osservato il turno di riposo. I rossoverdi dovranno provare a fare il colpo grosso senza poter contare su Iuzzolino, che deve ancora scontare la giornata di squalifica in seguito del cartellino rosso rimediato nella prima giornata del torneo.
Opposti per lettura gli altri due avvicendamenti che completeranno il programma degli anticipi del terzo turno: Virtus e Pennarossa (Montecchio, ore 15:00) infatti arriveranno al confronto con uno score diametralmente opposto, rispetto ai primi 180′ di questa stagione. Gli uomini di Guerra hanno monetizzato un calendario sulla carta favorevole, nel quale hanno ottenuto due successi ai danni di San Giovanni (1-0) e Murata (2-0) e si presentano alla partita coi neroverdi – tra le squadre più in difficoltà di questo avvio – con l’obiettivo di scavare un solco nella corsa al quarto posto che, dovessero venire confermati i trend negativi nella parte bassa della classifica, potrebbe giocarsi tutta o quasi sugli scontri diretti e limitare a cinque concorrenti l’agone. Per i ragazzi di Sperindio non può certo dirsi l’ultima chiamata, anche se il cambio di rotta è atteso e necessario, dopo i 13 gol subiti nelle prime due uscite che hanno fatto della porta della Virtus la più perforata in questo scorcio di campionato.
Simile la situazione condivisa da Cosmos e Faetano (Domagnano, ore 15:00), con questi ultimi ancora fermi al palo dopo le prime due giornate disputate; per i gialloverdi invece il torneo non è iniziato che settimana scorsa, quando una perla di Morelli ha negato loro il successo ai danni della Libertas. Per Alessandro Fabbri svoltare è d’obbligo, così come in casa Cosmos non mancherà di certo la volontà di riprendersi quello che una punizione all’incrocio dei pali, ad una manciata di minuti dal triplice fischio, ha negato loro.
Venendo alla domenica, paiono piuttosto sbilanciate la sfide che si giocheranno a Fiorentino e Domagnano – entrambe con calcio di inizio alle 15:00 –: al Federico Crescentini il Tre Penne vorrà di certo lasciarsi alle spalle lo “scivolone” di settimana scorsa, quando una disattenzione nella gestione dei cambi è costata ai biancoazzurri una sconfitta a tavolino con la Folgore (sul campo è terminata 0-0) in quanto non rispettata la regola dei due sammarinesi “nazionabili” (di passaporto) contemporaneamente in campo. Dall’altra parte del campo il Murata, che non vince in campionato ormai da oltre un anno e mezzo – lasso di tempo nel quale è arrivato un rocambolesco pareggio per 4-4 contro il Tre Fiori –. Una delle sfide più complesse per invertire la tendenza, ma che i bianconeri di Gori faranno di tutto per sfruttare.
Altrettanto indirizzata, sempre per quel che riguarda le attese – nulla più – parrebbe l’incrocio di Domagnano, dove scenderanno in campo San Giovanni e Tre Fiori: Matteo Cecchetti ritrova Tamagnini dopo il turno di squalifica e si gode il rinnovato attacco che – almeno per ora – non sta facendo rimpiangere la coppia-gol composta lo scorso anno da Bernacci e Badalassi. Apezteguia ha approcciato benissimo il nostro campionato, nel quale segna una rete ogni 41′ giocati: altrettanto positivo è stato l’impatto del longilineo Compagno, partner ideale del colombiano. Per il San Giovanni – reduce da una sonora sconfitta con la Juvenes-Dogana (1-4, con poker di Sorrentino) – un altro esame con avversari dalle grandi doti individuali.
Si diceva di Sorrentino: il capocannoniere del torneo (cinque gol in due partite) rappresenta certamente il pericolo numero uno per la porta di Bicchiarelli, che ha visto interrompersi il suo record di imbattibilità in campionato all’82’ della sfida al Murata. Al di là delle mere statistiche, sarà interessante il confronto con Imre Badalassi – Bombardino d’oro 2018 – ed in generale con il parco attaccanti della Folgore, quest’anno rinnovato ed ulteriormente puntellato. Per uno dei tre derby del Castello di Serravalle che vivremo durante l’anno, si profila una sfida dall’esito profondamente incerto nel quale la compagine di Falciano può intravedere il pass per il Q1, mentre la Juvenes-Dogana l’occasione per una stagione da protagonista dopo la sconfitta al debutto col Tre Fiori.