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Repubblica di San Marino, Asdico: “Tasse per quasi tutti”

da Redazione

SAN MARINO – Il Governo scopre le carte: più tasse per (quasi) tutti, controlli e sanzioni da rafforzare. L’ASDICO ha preso parte assieme alle organizzazioni sindacali all’incontro di avvio della Legge 166/2013 sull’IGR – Imposta Generale sui Redditi convocato dal Governo.

Nello scarno documento consegnato alle parti presenti si tracciano le linee guida degli interventi che l’Esecutivo vorrà intraprendere per mettere mano alla normativa sull’IGR nello spirito di “salvaguardare un adeguato livello di competitività fiscale” e “perseguendo il principio dell’equità” ma con il palese ed evidente obiettivo di fare cassa.

Durante l’incontro, al quale era presente il Presidente dell’ASDICO – Augusto Gatti – sono stati evidenziati al Segretario per le Finanze Celli ed ai membri di Governo alcuni aspetti che si ritengono inaccettabili e fortemente pregiudizievoli per i cittadini ed i consumatori sammarinesi.

Un aspetto che preoccupa fortemente l’ASDICO èl’innalzamento previsto per le aliquote delle persone fisiche e l’eliminazione della quota di abbattimento per i redditi da pensione: questi inasprimenti fiscali si tradurranno in una forte perdita del potere di acquisto per tutti i nuclei familiari sammarinesi. A ciò si aggiunge il pesante carico economico conseguente all’inasprimento fiscale derivante dalle nuove tasse e dall’aumento di imposte già previste dal Governo.

Si parte dalla imposta patrimoniale (riguardo alla quale è stata annunciata come probabile una proroga della presentazione delle dichiarazioni a fine novembre, fermi restando i termini di pagamento), a seguire la prossima introduzione dell’ICEE – indicatore dello stato economico delle famiglie (finalizzato e preliminare al futuro probabile pagamento di prestazioni, servizi e ticket nonché alla riduzione di contributi per studio, acquisto libri, etc.), finoall’ormai prossimo esordio anche dell’IGC – Imposta Generale sui Consumi (paragonabile all’IVA italiana e che colpirà tutta una serie di servizi oggi esenti) e, per ora, con la trasformazione della tassa di circolazione degli autoveicoli in tassa di proprietà che esordirà dal 1 Gennaio 2019.

L’ASDICO ha ribadito la necessità immediata di rafforzare i controlli, le verifiche e la certezza delle sanzioni, anche rispetto all’utilizzo della SMAC ed ha richiamato l’Esecutivo riguardo all’incomprensibile mancata convocazione della Commissione di verifica della SMAC (che nonostante le ripetute richieste fatte agli ultimi quattro Governi, non si riunisce da ormai otto anni) ed alla opportunità di unificare le Commissioni SMAC – di indirizzo e di verifica.

Un ulteriore elemento di criticità che ha evidenziato durante l’incontro il Presidente dell’ASDICO, è quello relativoall’assoluta mancanza di controlli sui prezzi dei beni e dei servizi venduti a San Marino. E’ fin troppo prevedibile che l’introduzione dell’IVA sammarinese e l’aumento di imposte, provocherà un ribaltamento degli oneri sui prezzi applicati ai consumatori ed utenti che già scontano una situazione penalizzante rispetto alle zone limitrofe. Il controllo dei prezzi dei beni e dei servizi è indispensabile quale deterrente contro rincari ingiustificati e per monitorare l’effettiva convenienza conseguente all’attuale regime di imposta monofase, più bassa di cinque punti percentuali rispetto all’Italia.

L’Assoconsumatori ASDICO sarà presente, con proposte e critiche, in tutti i tavoli di confronto previsti dal Governo (ICEE, IGC, IGR, etc.) per presidiare e tutelare i diritti dei consumatori e dei cittadini sammarinesi.

 

ASDICO – Associazione Sammarinese Difesa Consumatori

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