Home NotizieMondo Prandelli a “Tutti Convocati” su Radio 24: “Roma, ora spetta ai calciatori reagire”

Prandelli a “Tutti Convocati” su Radio 24: “Roma, ora spetta ai calciatori reagire”

da Redazione

Intervenuto in diretta nel corso di Tutti Convocati su Radio 24, Cesare Prandelli, ex commissario tecnico della Nazionale italiana ed ex allenatore di Parma, Fiorentina e Roma, ha così commentato la difficile situazione proprio in casa Roma, reduce da due sconfitte contro Real Madrid in Champions League e Bologna in Serie A.

Sulle dichiarazioni del tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco (che pare essere a rischio esonero), secondo cui la squadra mancherebbe di attaccamento alla maglia: “Mi sembra un messaggio chiaro e diretto, può anche essere un pugno nello stomaco ma tante volte devi affrontare queste situazioni, i giocatori devono sentirsi responsabili di quello che sta succedendo. L’allenatore l’anno scorso è stato ricoperto di elogi da tutte le parti d’Italia e d’Europa perché ha portato la squadra in semifinale di Champions League, giocando un calcio veramente bello ed equilibrato, di grande qualità. E adesso in pochi mesi sembra che le cose non funzionino. Bisogna dare tempo”.

 

“SMANTELLATA L’ANIMA DELLA ROMA DELLO SCORSO ANNO, ORA DI FRANCESCO CAMBIERÀ QUALCOSA”


Sulle cessioni in estate: “Hanno cambiato molto, forse manca un po’ l’anima di questa squadra: i Nainggolan e gli Strootman che probabilmente avevano qualche problema fisico ma da un punto di vista caratteriale potevano essere dei riferimenti. Devono crescere velocemente perché Roma è una piazza difficile ma entusiasmante. Quello di Di Francesco è un messaggio chiaro e diretto, perfetto. Ora starà ai giocatori in campo cercare di migliorare quegli aspetti che in questo momento non funzionano”.

Sui nuovi acquisti e sugli accorgimenti da prendere per invertire la rotta: “Bisognerà capire se tutti questi talenti che hanno preso sono già pronti ad esprimere le loro qualità oppure se è il caso di cambiare l’assetto tattico, perché tante volte l’assetto tattico è quello che ti dà una garanzia anche dal punto di vista degli equilibri. Non voglio entrare nei dettagli perché non li conosco e non sarebbe neanche corretto nei confronti di chi sta allenando in questo momento, ma io penso che queste riflessioni le faccia anche l’allenatore e credo che dalla prossima partita qualche novità dal punto di vista tattico ci sarà”.

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