SAN MARINO – Prosegue il cineforum “Non sembiava immagine che tace – Sguardi contemporanei – l’Italia si racconta” – organizzata dall’Ambasciata d’Italia a San Marino e dal Comitato di San Marino della Dante Alighieri.
Il ciclo, costituito da quattro proiezioni, permette di conoscere film d’autore italiani, recenti, che non hanno avuto larga distribuzione, che trattano aspetti che consentono di riflettere sulle attuali problematiche e che raccontano fatti e personaggi attraverso i quali si può ragionare sull’Italia di oggi. Ogni film viene sistematicamente analizzato con l’aiuto della prof.ssa Maria Elena D’Amelio, ricercatrice e già docente universitaria negli Stati Uniti di Cinema e Media, che cura una breve presentazione iniziale e che al termine modera il dibattito.
Mercoledì 5 settembre il quarto e ultimo incontro: “Generazione 1000 Euro” per la regia di Massimo Venier; con Alessandro Tiberi, Valentina Lodovini, Carolina Crescentini, Paolo Villaggio, Francesco Mandelli, Francesca Inaudi, Francesco Brandi, Roberto Citran, Lucia Ocone, Natalino Balasso e Steffan Boje. Liberamente ispirato al testo omonimo di Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa edito da Rizzoli, racconta con cinico umorismo uno spaccato moderno della società italiana di oggi, su cui pende implacabile la sciabola della precarietà. Una generazione di laureati con ottimi voti, di ragazzi pieni di sogni nel cassetto, costretti a dover convivere con contratti di 6 mesi, miseri per la loro esiguità, quasi mai rinnovati, che li costringono spesso a tornare a casa da mamma e papà, senza più un soldo e con la coda tra le gambe. Ragazzi che arrivano a stappare spumante se riescono ad avere un contratto da 1.000 euro al mese tutto compreso, ritenendosi fortunati per essere riusciti nell’impresa.
“Generazione 1000 Euro” poggia su una sceneggiatura briosa, spassosa e grottescamente veritiera, con una continua serie di gag e di battute fulminanti; presenta una generazione che, nonostante tutto e anche se priva di un presente stabile e di un futuro appena delineato, si rimbocca le maniche e sorride alla vita, affidandosi anima e corpo a infiniti espedienti e stratagemmi.
Anche il film di mercoledì 5 settembre verrà proiettato in Città, nello splendido giardino dell’Ambasciata d’Italia, in Viale Antonio Onofri, 117 – alle ore 21, e sarà seguita da un rinfresco. In caso di pioggia, la proiezione sarà effettuata all’interno della stessa Ambasciata. L’ingresso è libero fino a capienza dei posti disponibili; verrà data precedenza a coloro che avranno confermato la loro partecipazione per telefono (0549 991146) oppure mediante posta elettronica, scrivendo all’indirizzo: ambasciata.sanmarino@esteri.it .