Home NotizieSan Marino Nuove prospettive nei rapporti tra la Repubblica di San Marino e l’Italia

Nuove prospettive nei rapporti tra la Repubblica di San Marino e l’Italia

da Redazione

E’ stata una visita quanto mai proficua e positiva quella del Ministro degli Affari Esteri italiano Enzo Moavero Milanesi.

 

SAN MARINO – E’ stata una visita quanto mai proficua e positiva quella del Ministro degli Affari Esteri italiano Enzo Moavero Milanesi che, accogliendo l’invito del Segretario di Stato Nicola Renzi, è venuto a San Marino nella giornata di sabato. Una visita ufficiale, quella del Ministro degli Affari Esteri, che mancava da 10 anni e che non solo ha rinnovato gli ottimi rapporti esistenti tra i due Paesi, ma ha gettato le basi per nuove collaborazioni.

Lo stesso Moavero, al termine dell’incontro con il suo omologo sammarinese, ha sottolineato la convergenza di vedute su numerosi aspetti a la grande volontà riscontrata nel lavorare insieme non solo sotto l’aspetto degli accordi bilaterali, ma anche nel quadro del negoziato per l’Accordo di Associazione tra San Marino e l’Unione Europea, processo che l’Italia intende “accompagnare e facilitare”. Riteniamo che il supporto del governo italiano, in questo percorso, sia estremamente importante e le parole di Moavero non fanno che confermare il fatto di poter contare su un alleato prezioso sui tavoli negoziali.

Ci sono buone ragioni per credere che, nei prossimi mesi, si possano anche rivedere gli accordi madre che regolando i rapporti tra la Repubblica di San Marino e quella italiana, vale a dire la convenzione del ’39 che nessuno, ad oggi, è riuscito a ridiscutere e che prevede questioni divenute oramai anacronistiche.

Cogliamo con favore, inoltre, la volontà di organizzare in modo strutturato e continuativo tavoli di lavoro su temi specifici, toccando questioni di interesse generale, come la circolazione in territorio italiano dei cittadini extra-UE presenti a San Marino o la cooperazione doganale nel contesto della normativa UE, ma anche tematiche prettamente bilaterali quali i rapporti con gli enti locali confinanti, le frequenze televisive, le possibili sinergie turistiche e la viabilità, sia stradale (in particolare il collegamento con la vicina Rimini), sia ferroviaria e aerea.

 

Adesso.sm

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