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La Special Cup diventa grande: al via un torneo dei Piccoli Stati

da Redazione

SAN MARINO – “Vista l’ottima riuscita delle due precedenti edizioni di quella che abbiamo sempre chiamato Special Cup, questa volta l’evento si evolve diventando un torneo dei Piccoli Stati.” È la presidentessa di Special Olympics San Marino, Barbara Frisoni, ad aprire la conferenza stampa di presentazione dello “Special Olympics Small Nations Football Tournament”, il torneo di calcio a 5 unificato che andrà in scena a Montecchio dal 31 agosto al 1° settembre e che riceve il testimone da quella che fino allo scorso anno si chiamava San Marino Special Cup.

“Ci saranno nove squadre partecipanti che verranno divise in due gironi, uno da cinque e uno da quattro unità” – prosegue la presidentessa Frisoni – “Ogni girone avrà una sua classifica e relative premiazioni. Le divisioni dei gironi verranno effettuate venerdì mattina. L’evento è organizzato da Special Olympics San Marino in collaborazione con la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio e con la Federazione Sammarinese Sport Speciali. Il tutto sotto l’egida della UEFA. Verranno allestiti due campi e le partite dureranno 15 minuti l’una. Venerdì pomeriggio abbiamo predisposto, per tutte le squadre partecipanti, una visita al nostro centro storico. Dopodichè ci sarà la cerimonia di apertura, che inizierà alle 18:30. Interverranno la Reggenza, il Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi, il Presidente della Federazione Sport Speciali Filiberto Felici, quello del CONS Gian Primo Giardi, quello della FSGC Marco Tura, alcuni esponenti delle organizzazioni calcistiche internazionali e alcuni vertici di Special Olympics Europa-Eurasia. Peraltro quest’anno Special Olympics festeggia il suo 50° anniversario. Alla cerimonia di apertura, che prevede esibizioni di balestrieri e di sbandieratori oltre all’accensione della fiamma olimpica, ci sarà anche un ospite d’onore: Dejan Stankovic, ex giocatore di Inter e Lazio. Le partite si giocheranno tutte sabato 1° settembre, dalle 9:00 alle 18:30. Vorrei che questo evento fosse il primo passo di un cammino da proseguire anche in futuro, naturalmente con l’aiuto degli altri Stati coinvolti. Mi piacerebbe che avvenisse qualcosa di simile a quanto successo con i Giochi dei Piccoli Stati, altro evento che abbiamo creato a San Marino. È un sogno ma a noi i sogni non piace tenerli nei cassetti.”

Quindi la parola passa a Filiberto Felici, presidente della Federazione Sammarinese Sport Speciali: “Ormai ci siamo. Da parte mia tengo a rivolgere un ringraziamento particolare a Special Olympics, che ha ideato questo evento, a tutti i collaboratori della Federazione Sport Speciali come Bruno Muccioli, Patrizia Gallo, Lucia Salvatori, e a tutti gli operativi, perché il lavoro di preparazione è stato immenso. Siamo partiti da una dimensione piccola ma vediamo che ogni anno questo evento guadagna un respiro internazionale sempre più grande. E quindi penso che i prossimi anni dovremo mettere ulteriore carne al fuoco, perché nell’ambito del calcio applicato alla disabilità gli eventi ultimamente sono diminuiti rispetto al passato. Ritengo sia opportuno dare ai nostri calciatori, che si allenano tutto l’anno, maggiori occasioni per mettersi in gioco. Vorrei inoltre rivolgere a tutta la cittadinanza l’invito a partecipare, specialmente alla cerimonia di apertura: garantiamo il massimo divertimento. La coppa e le medaglie sono di importanza secondaria per noi: quello che ci interessa è fare in modo che questi atleti possano dare il meglio e sentirsi realizzati. E naturalmente che il Fair Play reciti da protagonista, come è sempre avvenuto nelle due edizioni precedenti della Special Cup. Ma siamo sicuri che sarà così. Incrociamo solo le dita per il tempo meteorologico. In ogni caso, siamo attrezzati anche per un piano B.”

Tocca poi al Vicepresidente della FSGC Alessandro Giaquinto: “La UEFA già da tempo ha in atto dei progetti sul campo del Fair Play e della responsabilità sociale. Tant’è che uno degli ospiti dell’evento sarà Monica Namy, che per la UEFA si occupa proprio di progetti di questo tipo. Siamo molto contenti di averla come ospite, ma soprattuto siamo felicissimi di condividere questo progetto assieme ai ragazzi e i dirigenti degli Sport Speciali. Conosco il grande spirito di sacrificio e le grandi capacità che hanno tutti loro, perché li ho visti al lavoro. Quest’anno il loro impegno porterà quello che era un sogno a diventare realtà. Noi, come FSGC, non abbiamo fatto altro che fornire il necessario supporto all’iniziativa. Lo facciamo ben volentieri perché riteniamo che questo sia un progetto che deve andare avanti.”

La chiusa è di Barbara Frisoni: “È proprio sulla base del grosso successo avuto nelle due precedenti edizioni che questa volta abbiamo voluto puntare più in alto. Abbiamo appurato che nel corso dell’evento si creano tanti momenti di aggregazione, ma non manca la competizione. È veramente bello vedere i ragazzi così partecipi. Lo scorso anno, quando ci sono stati i Giochi dei Piccoli Stati, Bruno Muccioli (Vicepresidente della Federazione Sport Speciali, n.d.r.) ha avuto questa idea lanciando un amo che abbiamo colto tutti al volo, anche perché a noi le sfide piacciono. Abbiamo ritenuto l’idea realizzabile e abbiamo trasformato quella che era la Special Cup in un torneo dei Giochi dei Piccoli Stati, anche se per motivi logistici non potevamo spingerci oltre la disciplina del calcio.”

Appuntamento dunque a venerdì 31 agosto (ore 18:30) per la cerimonia di apertura, che si svolgerà a Montecchio come il resto del torneo.

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