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San Marino, accordo sulla verifica della rappresentatività

da Redazione

E’ stato firmato da ANIS, CDLS, CSDL, OSLA, UNAS, USOT e USC. Piena condivisione: di fatto dà il via a nuova fase della contrattazione.

ILO Gruppo

 

di Alessandro Carli

 

“Una nuova stagione”, “un accordo storico”, “un atto importante”, “un modello da esportare anche negli altri Paesi”, “una sottoscrizione che mette San Marino avanti a tutte le realtà democratiche”. Questi sono solo una parte dei commenti che ANIS, CDLS, CSdL, OSLA UNAS, USC, USL e USOT hanno pronunciato dopo la storica firma unanime dell’accordo sulla verifica della rappresentatività sindacale.

L’accordo, utile all’attuazione della Legge numero 59 del 2016, riporta le regole condivise da tutte le Organizzazioni Sindacali e Associazioni Datoriali sulla modalità attraverso le quali attestare i propri iscritti per tutte le prerogative di Legge e in particolar modo per poter sottoscrivere i contratti con efficacia erga omnes.

La sottoscrizione dell’accordo tra tutte le organizzazioni sindacali e associazioni datoriali – che a questo scopo prevede anche la definitiva messa in opera della piattaforma Telematica CIS.Coop – è avvenuta il 23 luglio. A testimoniare l’importanza della firma è intervenuto il Direttore dell’ILO per l’Italia e San Marino, il dottor Gianni Rosas, che poi ha colto l’occasione per svolgere una serie di incontri istituzionali.

Un accordo importante, come è stato detto, arrivato dopo un ampio e attento confronto tra le parti che ha permesso di giungere a una piena condivisione e che, di fatto, dà il via a una nuova fase della contrattazione.

“Sul tavolo ci sono diversi contratti scaduti – ha spiegato il Direttore Generale dell’ANIS William Vagnini – tra cui anche quello del settore bancario, che giace sul tavolo dal 2010. A questo proposito abbiamo consegnato nelle mani del Comitato Garante una lettera in cui si chiede, a quest’ultimo, di compiere tutti i passi necessari affinché si possa aprire, in base alle nuove regole, la trattativa per il rinnovo di questo contratto di lavoro” ha concluso il Segretario Generale.

 

L’ACCORDO NEI DETTAGLI


Le Associazioni datoriali e le OOSS compileranno a sistema l’anagrafica o invieranno un file Excel contenente i dati anagrafici richiesti dell’iscritto e inseriranno gli altri dati identificativi necessari. La verifica della qualità di iscritto per parte datoriale, riporta l’accordo, presuppone la presentazione di due documenti: il modulo di adesione (scansionato e da caricare in pdf) da inserire a sistema e la prova tracciata dell’avvenuto pagamento in coerenza con le modalità e i termini riportati nello statuto della singola associazione datoriale.

Nel caso in cui il dato di iscrizione originaria (in quanto datata) non fosse ricostruibile, si è deciso di fissare una data convenzionale: 31 marzo 2017.

Nel caso poi che la piattaforma registri il carico a sistema di una realtà che risulti già iscritta a un’altra associazione, verrà dato un alert alle due associazioni interessate e per potersi validamente procedere alla nuova iscrizione dovrà essere caricato a sistema la prova della volontà del datore di revocare l’iscrizione alla precedente sigla di riferimento.

Per le organizzazioni sindacali la prova d’iscrizione è data dal modulo di iscrizione/delega (anch’essa da caricare scansionata) e la prova dell’avvenuta trattenuta della quota di iscrizione dalla busta paga certificata dall’ISS.

 

GIANNI ROSAS: “MODELLO SAMMARINESE ESPORTABILE”


“So che non è semplice portare avanti un certo metodo di lavoro ma do atto al Comitato Garante per la Contrattazione Collettiva di San Marino di aver operato, sin dai primi momenti, cercando un confronto attraverso il dialogo” ha spiegato il Direttore dell’ILO Gianni Rosas dopo la firma. Rosas ha ricordato che “dal 1919 l’ILO stimola a valorizza il confronto con le parti sociali” in una “prospettiva di dialogo” come “espressione del mondo del lavoro”. Dialogo indispensabile per condividere le scelte, strada maestra affinché gli obiettivi prefissati vengano entrati e colti nella loro pienezza ed efficacia. L’ILO “si augura che l’accordo possa avere ricadute positive su tutti i dossier aperti” e su tutte “le riforme che impattano sul mercato del lavoro”. L’auspicio è che “la firma dell’accordo sia uno stimolo per affrontare e portare a compimento i progetti su cui San Marino sta lavorando”. È, per Rosas, una “win-win situation” avvenuta perché “tutte le parti sociali sono state coinvolte e hanno spinto per affrontare la rappresentatività”. Il Direttore ha dato la sua parola affinché “l’accordo venga fatto conoscere anche all’estero”. Molti Paesi si trovano in difficoltà su come si misura la rappresentatività” e il modello sammarinese può essere di grande aiuto”.

Rosas infine ha riconfermato la disponibilità degli esperti dell’ILO per approfondire ogni tema legato al mondo del lavoro.

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