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BSM, “Finanza e Mercati”: Rischio di Credito nelle operazioni con l’Estero

da Redazione

S’intende la possibilità che nell’ambito di un’operazione commerciale, il debitore non assolva, anche solo in parte, agli obblighi di rimborso.

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di Luca Gasperoni

 

Qualsiasi operatore desideri affacciarsi al mondo dell’Export Estero deve considerare, oltre alle problematiche interne alla propria azienda (produzione, ritardi nella consegna delle materie prime), il Rischio di Credito.

Per Rischio di Credito s’intende la possibilità che nell’ambito di un’operazione commerciale, il debitore non assolva, anche solo in parte, agli obblighi di rimborso. Nel caso di operazioni rivolte verso l’Estero, tale rischio dovrà essere valutato tenendo in considerazione i seguenti fattori:

– Rischio Commerciale: legato a tutti quei fattori che rientrano nella sfera dell’inadempienza o insolvenza della controparte;

– Rischio Legale: rischi legati alla sottoscrizione dei contratti tra le parti (es. rischio relativo al foro di competenza);

– Rischio Paese: incapacità, o non volontà, di far fronte ai propri impegni verso l’estero da parte di debitori sovrani (es. Sovereign Risk, Transfer Risk…).

– Rischio Valutario: variazione del rapporto di cambio tra due valute;

– Rischio Banca: insolvenza della controparte bancaria.

La gamma dei rischi connessi con l’operatività estera è alquanto varia e disomogenea. Si passa infatti da fattori di tipo monetario a quelli di aspetto politico o economico. Al fine di limitare tali insidie, l’operatore può adottare diverse contromisure:

– Pagamento fornitura in modalità anticipata;

– Emissione di Credito Documentario con o senza conferma;

– Cessione pro-soluto dei crediti;

– Assicurare il credito tramite operatori specializzati (es. Heuler Hermes o SACE);

– Verifica della solvibilità della controparte.

Risulta quindi di fondamentale importanza, prima di avventurarsi all’interno di un mercato estero di cui non si conoscono le peculiarità, analizzare in maniera approfondita tutti i rischi sopra elencati e con un esperto bancario, scegliere la soluzione migliore che possa mitigare (almeno in parte) il Rischio di Credito.

 

GLOSSARIO


Sovereign Risk: il rischio sovrano riguarda l’incapacità (per motivi che possono riguardare l’aspetto tecnico, finanziario, politico o militare) o il rifiuto da parte del governo di un Paese di adempiere ai propri impegni. Il rischio sovrano viene valutato da apposite agenzie di rating.

Transfer Risk: il rischio di trasferibilità o convertibilità valutaria, sono tutti quei controlli messi in atto dalle autorità monetarie di un paese su movimenti di capitale all’interno del territorio del paese stesso. Tali autorità potrebbero impedire, ad un nostro debitore che risiede in un paese meno sviluppato, di ottenere, in cambio di valuta nazionale, l’ammontare di valuta straniera necessaria al pagamento della commessa.

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