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Europa League: il Tre Fiori si regala una serata da sogno

da Redazione

SAN MARINO – Il Tre Fiori scrive la storia diventando il primo club sammarinese a vincere una partita in Europa League. Non solo: prima di ieri sera mai nessuna squadra del Titano aveva segnato più di due gol in una competizione europea.

Il Bala Town, avversario gallese ospitato nella provvisoria cornice del “Tullo Morgagni” di Forlì, ne incassa infatti tre. A rendere reale una serata che andava al di là dei più arditi sogni gialloblù concorrono tanti fattori: una prestazione sopra le righe da parte di tutti i protagonisti in campo, sacrificio, sudore, pragmatismo e quella salutare dose di fortuna che proverbialmente sta dalla parte degli audaci.

Fin dalle prime battute si capisce quello che sarà il canovaccio della gara: ospiti in possesso del pallino e gialloblù che si dispongono con i reparti molto stretti, pronti all’eventuale fuga in contropiede.

Al 5′ Mangan, servito con un traversone dalla destra, pasticcia sulla prima conclusione ma – ritrovandosi la palla nella medesima zolla – ha una seconda chance che spreca sparando a salve. Pizzolato ringrazia.

Il Tre Fiori per il momento non sembra intenzionato ad avventurarsi in avanti, ma la retroguardia ospite si sobbarca il lavoro degli attaccanti gialloblù rendendosi protagonista di un incredibile autogol: dietro la lavagna Miley, che effettua un retropassaggio verso il proprio portiere non avvedendosi che quest’ultimo non era nelle condizioni giuste per riceverlo. Inutile la rincorsa dell’estremo difensore verso un pallone che rotola beffardo oltre la linea di porta.

Feriti, i gallesi si gettano a capofitto in avanti, collezionando angoli e proponendo palloni alti in area che – destinati in teoria a favorire i fisicati incursori ospiti – finiscono in realtà preda di Pizzolato, dominatore assoluto dei propri 16 metri con uscite tanto coraggiose quanto efficaci.

Non è solo il portiere gialloblù, comunque, a giocare in trance agonistica. Costretti a rinunciare all’estetica, i giocatori di Cecchetti diventano la quintessenza del pragmatismo, intasando ogni linea di passaggio verticale, raddoppiando costantemente il portatore di palla e spazzando ogni palla che circoli nell’orbita dei propri 16 metri.

Nonostante la pressione prolungata degli ospiti, un sinistro debole di Smith dal limite dell’area è tutto ciò che il Tre Fiori concede effettivamente al Bala nella prima mezz’ora di gioco. Al minuto 32 un altro pasticcio degli gallesi spalanca la via del raddoppio al Tre Fiori, e nello specifico a Pracucci, che batte Morris con un destro da fuori area, a porta vuota, dopo avere intercettato il debole rinvio del portiere ospite.

Per i gallesi, la sensazione di vivere una serata no diventa amara certezza quattro minuti dopo, quando Vassallo esplode un destro al volo dal limite che – dopo una deviazione – si insacca alle spalle di un impietrito Morris.

Il triplice vantaggio diventa adrenalina pura per i padroni di casa. In chiusura di frazione Vassallo, scatenato, parte dalla propria metà campo e, dopo aver saltato Jones, va al tiro da posizione defilata pagando dazio alla stanchezza: la palla finisce infatti lontano dallo specchio.

Nella ripresa i gallesi partono all’arrembaggio ma nei primi 5′ al tiro ci va il solo Pracucci, che da fuori area non inquadra lo specchio. Dopodichè i fari dell’impianto si spengono parzialmente, costringendo l’arbitro a bloccare il cronometro per circa venti minuti. Alla ripresa del gioco, una punizione battuta veloce sulla tre quarti libera al tiro Sheridan – da poco entrato in campo – che con il destro cerca la soluzione a giro, mancando il bersaglio di poco.

Dopo una parentesi di nervosismo, con sei ammoniti nel giro di tre minuti, i gallesi decidono di stancare i gialloblù con un giro palla insistito ma senza sbocchi. Vassallo, costretto a fare reparto da solo, non lesina energie, mentre dall’altra parte del campo Pizzolato continua a dettare legge su tutti i palloni alti.

Al 72′ il Tre Fiori “rischia” di infilare la rete del poker grazie ad uno scatenato Vassallo, che si fa 40 metri di campo palla al piede superando due avversari prima di presentarsi dalle parti di Morris e graziarlo aprendo troppo il piatto.

I crampi cominciano a divorare le gambe dei generosi gialloblù e Cecchetti è costretto a mettere mano alla panchina. Entrano nell’ordine Pasolini, Della Valle e Aruta. Nel frattempo Vassallo sfiora ancora la doppietta personale con un destro a giro che sfiora l’incrocio dei pali, mentre Pracucci guadagna il rosso diretto per un fallo di reazione a centrocampo.

I gallesi intensificano la produzione di traversoni in area, senza trovare fortuna. Al 90′ Hayes si infila in mezzo alle maglie della difesa gialloblù ma Ghetti lo ferma all’ultimo con un intervento da manuale, non senza prendersi qualche rischio.

A blindare la serata perfetta del Tre Fiori concorre anche la traversa, che ferma il destro potente e ravvicinato di Sheridan scoccato sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Corre ormai il 4′ minuto di recupero e per i gallesi quel legno ha il valore di una sentenza.

Giovedì prossimo, in Galles, il Tre Fiori dovrà offrire un’altra prestazione da leoni. Ma stavolta c’è un tesoretto niente male da gestire, e anche questo è un aspetto che per un club sammarinese in Europa ha i connotati della prima volta assoluta.

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